BENI CULTURALI: STOPPATO IL TENTATIVO DELL'AMMINISTRAZIONE DI APPLICARE IL DECRETO BRUNETTA PER L'ACCORDO SULLE TURNAZIONI.

Roma -

BENI CULTURALI: STOPPATO IL TENTATIVO DELL'AMMINISTRAZIONE DI APPLICARE IL DECRETO BRUNETTA PER L'ACCORDO SULLE TURNAZIONI.

 

 

Ieri presso la sede del Ministero si è svolto un incontro di contrattazione nazionale e d’informazione inerenti le seguenti materie:

Situazione e Ripartizione FUA 2012/2013;

Verifica progetti di apertura straordinaria Carte di Natale- Natale 2012-1° gennaio 2013;

Turnazioni;

Inquadramento personale ETI ( Ente Teatrale Italiano);

Dotazione organica DPCM del 22/01/2013;

Telelavoro.

 

 

 

FUA 2012-2013

In allegato trovate l’accordo con la relativa tabella di ripartizione del Fondo unico di amministrazione che noi non abbiamo firmato.

La questione salariale è nel programma di lotta della nostra O S specialmente in questo momento che il governo Monti ha sferrato un attacco, senza precedenti, alle condizioni salariali e sociali dei lavoratori. Per cui la distribuzione del salario accessorio, del fondo unico di amministrazione, soldi di tutti i lavoratori, deve avvenire in modo equo e tornare tutto nelle tasche dei stessi lavoratori.

 

Verifica progetti straordinari

Sono stati verificati i progetti straordinari “Carte di Natale” e le aperture del “25 dicembre 2012 e 1° gennaio 2013”.

 

Turnazioni

L’Amministrazione ha proposto una bozza di accordo che oltre a rivedere gli importi per il pagamento delle turnazioni festive e super festive, prevede l’applicazione della legge 150/2009, decreto Brunetta, che annulla il diritto sindacale alla contrattazione, a qualsiasi livello di trattativa, anche per la programmazione delle turnazioni.

USB ha evidenziato che la proposta dell’Amministrazione di applicare il decreto Brunetta, è dovuta ad una volontà politica. La strategia è quella di rivedere alcuni articoli del CCIM e far passare dentro al contratto integrativo il contenuto della legge di cui sopra.

Abbiamo ribadito, ancora una volta, il nostro più totale rifiuto all’applicazione del decreto Brunetta e continueremo la nostra battaglia, anche legale, contro il decreto che penalizza e discrimina il salario, i diritti e la dignità dei dipendenti del nostro Ministero.

Esprimiamo inoltre il nostro compiacimento per il comportamento unitario ed univoco di tutte le OO. SS. presenti alla riunione, che hanno connesso le forze per dire NO, in questa occasione, all’applicazione del decreto, nell’interesse generale delle lavoratrici e dei lavoratori.


Inquadramento personale ETI

Il personale ex ETI è stato inquadrato presso il nostro Ministero. Sono 56 unità tutte amministrative e in gran parte sono state assegnate alla Direzione generale per il Cinema. In proposito abbiamo chiesto all'Amministrazione di rivedere le attuali assegnazioni ed individuare altri istituti come le biblioteche e gli archivi, che hanno patologiche carenze di personale amministrativo-contabile.

 

Dotazione organica - Decreto presidente del Consiglio Ministri del 22/01/2013

Il decreto prevede un organico di 18947 unità di cui 700 in I area; 12847 in II area; e 5400 in III area;lo stesso numero che noi USB/MBAC abbiamo pubblicato nel comunicato sindacale del 17/11/2012.

Attualmente in servizio presso il nostro Ministero ci sono 18781 unità, di cui 972 in I area; 12730 in II area e 5079 in III area.. Per cui risultano in esubero 272 lavoratori nella I area e una carenza di personale nella II e nella III area, numero idoneo per “salvaguardare” i dipendenti in esubero.

La nostra proposta è stata quella di far scorrere le graduatorie degli idonei nei percorsi di riqualificazione per i passaggi dalla II area alla posizione economica C1, con un riconoscimento solo giuridico, e contestualmente il passaggio delle unità in esubero dalla I alla II area.

Abbiamo richiesto anche un intervento politico per la risoluzione definitiva dei lavoratori in comando presso il nostro Ministero.

 

Telelavoro

L’Amministrazione si è impegnata a presentare un progetto finalizzato ad alcune attività con i relativi criteri e modalità di fattibilità.

 

Vertenza Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Venezia recupero ore.

Il Direttore generale Gurany si è impegnato a visionare la documentazione e comunicare al Soprintendente di sospendere i provvedimenti.

 

VIENI DALLA PARTE GIUSTA QUELLA DEL CONFLITTO SINDACALE ED INDIPENDENTE

 

 

Roma,09/02/2013                                                                            USB/MBAC