BENI CULTURALI E TURISMO: CGIL UIL CISL e UGL HANNO TOLTO LA MASCHERA DELLA DEMAGOGIA ANTILEGGE 150/2009 - DECRETO BRUNETTA

Roma -

BENI CULTURALI E TURISMO: CGIL UIL CISL e UGL HANNO TOLTO LA MASCHERA DELLA DEMAGOGIA ANTILEGGE 150/2009 – DECRETO BRUNETTA

Ieri 23 Aprile 2014 CGIL CISL UIL e UGL hanno sottoscritto un “protocollo d'intesa” con l'Amministrazione e il Capo di Gabinetto sulle relazioni sindacali.

Un accordo che, di fatto, riconosce la legge Brunetta e le circolari della Funzione pubblica sull'applicazione della stessa legge in tutto il Pubblico impiego, pregiudicando notevolmente i Diritti delle lavoratrici dei lavoratori dei Beni culturali e del Turismo.

Riportiamo un stralcio significativo e vincolante del protocollo d'intesa, che trovate integralmente in allegato: “Hanno ritenuto di formulare una proposta condivisa tra l’Amministrazione e le OO.SS. per definire le forme di partecipazione sindacale in linea con la normativa vigente ed in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, al fine di perseguire l’obiettivo del massimo coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori in ogni iniziativa di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e di mantenere elevate l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati alla collettività”

Le forme di partecipazioni sindacale, secondo le circolari n.7 del 10 maggio 2010 e del 5 aprile del 2011, del Dipartimento F.P., fortemente contestate dalla nostra O.S. con scioperi, mobiltazioni di piazza e ricorsi giudiziari, sono l'informazione e l'eventuale esame delle materie riguaradanti l'organizzazione del lavoro, e non solo.

Pertanto è stata cancellata la titolarità di contrattazione delle RSU e delle OO. SS. in materia di organizzazione del lavoro.

L'USB NON ha sottoscritto il protollo in questione e ribadito, ancora una volta:

la Cancellazione della riforma Brunetta e restituire alla contrattazione integrativa la pienezza delle funzioni e delle prerogative, limitando l’azione degli organi di controllo alla sola verifica della copertura economica degli accordi;

l'Immediato ripristino della precedente normativa relativa alla partecipazione delle RSU e delle OO. SS alle riunioni sindacali convocate dall'Amministrazione all'interno dell'orario di lavoro;

 Il Diritto al buono pasto durante l’attività sindacale con il permesso orario;

il ripristino delle corrette relazioni sindacali, basate sul confronto tra le parti, a livello decentrato nazionale, regionale e locale.

Lo stesso protocollo d’intesa all’art. 3 approva un piano organico di iniziative attraverso progetti di aperture straordinarie di Musei Aree Archeologiche e etc. etc. nel 2014, comprende anche l'accordo sulla apertura straordinaria del 1° Maggio, Festa internzionale del lavoro, che prevede l'utilizzo dei fondi FUA, soldi di tutti i lavoratori, e NON quelli previsti per la valorizzazione del patrimonio culturale.

L'USB continuerà le sue battaglie per difendere Salari, Diritti, Dignità, Liberta e Democrazia.

VIVA IL 1° MAGGIO, VIVA IL 25 APRILE ,ORA E SEMPRE RESISTENZA