Il 24 gennaio presso il MBAC durante una riunione di contrattazione decentrata l’Amministrazione ha comunicato che il comma 519 della legge finanziaria verrà applicato solo a 2055 lavoratori precari, numero di posti non idoneo per coprire la stabilizzazione di tutti i Giubilari,  ATM, Precari terremoto, co.co.co. oltretutto, in modo scaglionato e dopo l’emanazione del D.P.C.M. sulle dotazioni organiche e la scelta di privilegiare gli inquadramenti professionali per la riqualificazione dell’area B.

L’RdB Cub MBAC in tutte le sedi, anche governative,  ha sempre ribadito con forza la necessità di assunzioni in pianta stabile per TUTTI i precari del Ministero senza se e senza ma, poiché da anni svolgono attività lavorative in tutti i settori del Ministero e hanno già espletato, anche con selezioni, procedure concorsuali e/o altre prove.

Questa O.S. ha subito rifiutato la procedura concorsuale, condivisa, invece da tutte le altre OO. SS. (vedi il tavolo tecnico sul precariato), perché non garantiva a tutti i lavoratori precari del Ministero la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

L’RdB Cub MBAC non mira a imbrigliare e imbrogliare i lavoratori precari, ma a costringere l’Amministrazione a trovare un meccanismo idoneo a garantire la stabilizzazione del rapporto di lavoro e ad assumere tutti e davvero, oltre che a procedere all’inquadramento dell’area B. Nella stessa riunione l’Amministrazione ha dato l’informativa sulle procedure di riqualificazione dell’area B che prevedono:

         Entro il 31/01/2007  nomina vincitori B1-B3         2814 unità

         Entro il 28/02/2007  nomine vincitori  B1-B2       1098 unità

         Le restanti  858 unità saranno inquadrate dopo gli inquadramenti degli idonei da B2-B3.

L’RdB Cub MBAC ha nuovamente richiesto l’abolizione della figura del “non idoneo” e il riconoscimento generalizzato di un livello economico superiore .

Il sottosegretario On.Marcucci  ha confermato che arriveranno dalla legge finanziaria nuove risorse per circa 30 milioni di euro che andranno ad incrementare il Fondo Unico di Amministrazione (FUA).

L’RdB Cub MBAC esprime la propria indignazione e preoccupazione in merito al comportamento assunto dai rappresentanti sindacali nazionali di CGIL e CISL, che con arroganza, disprezzo e irresponsabilità, viste le problematiche aperte presso il Ministero, hanno abbandonato il tavolo sindacale.