ASSUNTI TUTTI E DAVVERO. I Ministeri e il Governo non stabilizzano i precari

Roma -

Per i Co.co.co., Co.co.pro., ex Lsu, ma anche per tanti lavoratori a tempo determinato per i quali non vi sono risorse, la prospettiva offerta da Governo e dalle Amministrazioni Pubbliche rimane quella della PRECARIETA’, se non del LICENZIAMENTO, per mancata proroga o per l’avvio di concorsi esterni senza riserva o riconoscimento adeguato dei titoli di servizio.

 


Perciò le modalità di stabilizzazione di tutti i 2147 Precari del M.B.A.C. non devono avere un carattere di prova selettiva, ma l’ immediato inserimento in pianta stabile, solo attraverso la domanda da parte dei LAVORATORI (Giubilari, ATM, Tecnici Terremoto, Co.co.co. ed ex LSU).

 


Questa è la proposta che ha ribadito la RdB ieri al tavolo nazionale, al di là delle dichiarazioni di intendi manifestate anche con il protocollo d’intesa sottoscritto da amministrazione e sindacati concertativi in cui emergono concetti discriminatori e selettivi che accentuano ulteriormente la divisione tra lavoratori.

 


La RdB non ha sottoscritto questo protocollo d’intesa poiché lo ritiene lesivo della dignità dei lavoratori allorquando si parla di selezione per lavoratori che da anni garantiscono il regolare funzionamento degli uffici del MBAC e per l’assurdità che hanno rappresentato i percorsi di riqualificazione: una lotteria per pochi.

 


Queste posizioni erano state chiaramente espresse, rifiutando la procedura concorsuale, al tavolo tecnico che la RdB ha abbandonato per le scelte operate da amministrazione e sindacati concertativi, anche di qualche  sindacato che ora si meraviglia di come il Ministero vuole gestire la partita relativa ai precari.

DEVONO ESSERE ASSUNTI TUTTI E SUBITO.


L’ RdB M.B.A.C. ritiene che entro il mese di Giugno devono essere presentate le domande e dopo il controllo delle stesse, l’ immediata assunzione dei LAVORATORI.

 

Ordinamento professionale: l’ RdB M.B.A.C. chiede la sanatoria per i non riqualificati e di riconoscere un passaggio di livello per tutti i LAVORATORI.