VERGOGNA NON SOLO SIETE COMPLICI MA ANCHE RESPONSABILI DELLA DEVASTAZIONE DEL SALARIO, DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA' DEI LAVORATORI DEI BENI CULTURALI

Roma -

VERGOGNA NON SOLO SIETE COMPLICI MA ANCHE RESPONSABILI DELLA DEVASTAZIONE DEL SALARIO, DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI DEI BENI CULTURALI

 

Sono circa 13 milioni di euro i fondi residui del Fua che l’Amministrazione e tutte le OO.SS. ad esclusione dell’USB, ex RdB, non hanno voluto impegnare entro l’anno 2010.

La nostra proposta era quella che gli importi residui dovevano essere distribuiti

agli istituti centrale e periferici del Ministero per essere utilizzati, entro la fine

dell’anno 2010, attraverso accordi locali, per far crescere più possibile le

retribuzioni di ogni lavoratore, come riconoscimento dell’aumento dei carichi di

lavoro, della produttività collettiva e della valorizzazione delle competenze

professionali. Visto che il trattamento economico complessivo previsto dal D.

Lgs. 78/2000, per i dipendenti pubblici relativamente al 2011 non poteva

superare in ogni caso quello ordinariamente spettante per l’anno 2010.

 

L’Amministrazione durante la riunione di contrattazione del 23 dicembre 2010

addirittura dichiarò che: In merito agli sviluppi economici per l’anno 2011, non

c’è alcuna garanzia, perché non sarà possibile effettuare tali progressioni

economiche perché sono ritenute alla pari dei passaggi fra le Aree, bloccati dal”

Tetto delle retribuzioni al 2010 ”, come previsto dalla manovra finanziaria per

l’anno 2010.

 

La Funzione Pubblica e il MEF (Ministero economia e finanze), puntualmente

 

hanno bocciato gli accordi del 29 novembre 2010 e del 23 dicembre 2010 che

prevedevano una progressione economica per l’anno 2011, perché le

procedure di certificazione degli accordi di cui sopra, non sono state definite

entro l’anno finanziario 2010.

 

 

In quel contesto, a maggior ragione, andava riconosciuto un passaggio economico a tutti i lavoratori.

 

 

L’USB/MBAC CONTINUERA’LA CAMPAGNA D’INFORMAZIONE E

CONTROINFORMAZIONE AI LAVORATORI PER SMASCHERARE “COLORO”

CHE DEMAGOCICAMENTE TENTANO DI CAMBIARE LE CARTE IN TAVOLA