USB MIC: REPORT INCONTRO MINISTRO
USB MIC: REPORT INCONTRO MINISTRO
Ieri durante l’incontro con il Ministro Franceschini abbiamo denunciato il forte sotto organico in tutti gli Istituti culturali, soprattutto negli Archivi e Biblioteche, abbiamo richiesto un forte cambio di rotta in merito alla rivisitazione e aggiornamento delle dotazioni organiche mirate a soddisfare i reali fabbisogni di personale, accompagnata da un programma occupazionale stabile e non precario.
Riteniamo assurdo e provocatorio l’avviso di selezione per il conferimento di 80 incarichi di collaborazione previsti nelle Biblioteche come funzionari amministrativi contabili e bibliotecari, nei confronti dei colleghi c.d.“Funzionari Ombra” idonei nelle graduatorie, in considerazione del fatto che la stragrande maggioranza di loro continuano a svolgere attività e funzioni come i futuri collaboratori, senza alcun riconoscimento giuridico ed economico, per i quali il Ministro e i suoi collaboratori si erano impegnati a formulare un decreto per il passaggio dalla II alla III Area funzionale.
Il “rapporto di lavoro”dei collaboratori non è subordinato ma a partita IVA, quindi aumentano i lavoratori atipici e precari nel nostro Ministero.
Abbiamo ribadito la necessità di revisionare i profili professionali; prevedere un accordo sulle progressioni economiche e definire la questione sui lavori insalubri con l’INPS.
Abbiamo denunciato ancora una volta le questioni legate a lavoratori precari nel mondo della Cultura, dello Spettacolo e non solo.
I dipendenti delle società concessionarie dei servizi aggiuntivi nel MiC, ancora non ricevono il pagamento del “FIS”, per alcuni fermo al mese di dicembre per altri al mese di febbraio, con importi ridotti di almeno il 20% del salario mensile, entrati ormai sotto la soglia di povertà.
Abbiamo ricordato al Ministro la recente sentenza del Consiglio di Stato in riferimento alla gara d’appalto per i servizi aggiuntivi del Parco Archeologico del Colosseo che prevede la possibilità di affidare alcuni servizi aggiuntivi con lo scopo di valorizzare il bene culturale, ma non certo per fare profitto attraverso il servizio di biglietteria. Quindi abbiamo fatto un ulteriore appello per INTERNALIZZARE LAVORATORI, servizi e attività, iniziando proprio dalle biglietterie, nella società ALES S.p.a. a totale partecipazione pubblica.
Abbiamo anche chiesto di verificare quanto accaduto al Parco Archeologico di Ostia dove c’è stato fatto un affidamento diretto della gestione dei servizi aggiuntivi, biglietteria, guardaroba e libreria, a una nuova società senza prevedere un “Cambio di Cantiere” per salvaguardare i precedenti livelli occupazionali, causando di fatto il licenziamento di 12 lavoratori.
Abbiamo chiesto ai rappresentanti ministeriali conferma in merito alla dichiarazione del Dirigente della società Ales S.p.a., durante l’incontro in videoconferenza, con la nostra O.S. che ha assicurato la riassunzione di tutti i lavoratori che non hanno avuto i rinnovi contrattuali e la stabilizzazione, a partire dalla riapertura dei luoghi culturali. Nessuna smentita è stata fatta per cui si rafforza la certezza delle assunzioni e stabilizzazioni. Riguardo ancora la società Ales, abbiamo chiesto nuovamente, il cambio del CCNL del Commercio e Servizi, con quello di “Federculture“, secondo il nostro parere, più attinente alle attività professionali e servizi svolti dai lavoratori.
Abbiamo anche chiesto chiarimenti e risposte in riferimento alla lettera inviata dalla nostra struttura regionale riguardante i tirocinanti della Calabria che da anni sono adibiti a svolgere anche attività lavorativa ordinarie negli Istituti del MiC.
Abbiamo invitato inoltre il Ministro a leggere la nota che abbiamo inviato ieri per conto dei firmatari della stessa, in riferimento alle condizioni precarie e illegali delle lavoratrici e lavoratori di “Napoli Sotterranea” sito archeologico e bene comune.
Abbiamo, prima di chiudere il nostro intervento, riconosciuto al Ministro la sua caparbietà a far riaprire anche Teatri e Cinema, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, per dare un segnale di ripartenza al paese ma anche per ridare dignità a quei lavoratori senza lavoro, salario e diritti.
Il Ministro: ha preso atto delle richieste fatte dalle OO.SS. e confermato il suo impegno politico a lavorare insieme al governo per risolvere la situazione emergenziale pandemica; la riapertura dei luoghi culturali, compresi cinema e teatri, rispettando i protocolli sulla sicurezza, escludendo categoricamente la possibilità di vaccinare i dipendenti del ministero ma di rispettare il programma vaccinale del Governo; priorità per gli Archivi per quanto riguarda la dotazione organica; continuare a utilizzare Ales S.p.a. per situazioni di emergenza.
Il Capo di gabinetto: contatti con il Ministro del lavoro per risolvere con l’INPS il problema sui lavori insalubri; incontri con il Ministro delle infrastrutture per gli incentivi ai tecnici professionisti; indennità di amministrazione incrementata anche per il 2021; impegno per la mobilità volontaria del personale; confronto con la Funzione pubblica per i concorsi previsti nel D.L. 104/2020; quelli già programmati vanno avanti; procedure di riqualificazione e progressioni economiche; risorse per il fondo dei lavoratori; nessuna notizia riguardante gli 80 ml previsti per tutti i ministeri.
Il Segretario generale: impegno a risolvere i problemi e rispondere alle note pervenute; possibile acquisto di mascherine FP2 solo per dipendenti fragili; utilizzo dello smart working e denunciare i dirigenti che non rispettano le sue circolari; ha preannunciato l’arrivo di un’altra circolare riferita all’ultimo decreto del Governo.
APRILE 2022 MESE PER LE ELEZIONI DELLE RSU!!!
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L’UNICA O. S. NON CONCERTATIVA E SEMPRE A FIANCO DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI!!! CONTATTACI!!!