TERREMOTO: USB CHIEDE FONDI E GARANZIE PER I LAVORATORI E PER IL PATRIMONIO CULTURALE

Roma -

Al Segretario generale

Arch. A. P. Recchia

 

 

 

Al Direttore generale per l’organizzazione, gli affari generali, l’innovazione,

il bilancio ed il personale Dott. Mario Guarany

 

 

 

Oggetto: Terremoto Emilia Romagna

 

Pesantissimo è stato il bilancio del sisma, sette morti, un centinaio di feriti e migliaia di sfollati, che ha investito l’Emilia Romagna in particolare le province di Modena e Ferrara. I beni culturali nei paesi del Modenese e Ferrarese sono stati devastati. Drammatiche le ferite riportate al Patrimonio Architettonico. In merito, la scrivente O.S. segnala che i Funzionari e i Tecnici degli Istituti interessati già dai giorni scorsi stanno operando sul territorio per le verifiche dei danni subiti al Patrimonio storico culturale di loro competenza. Si trovano a dover mettere a disposizione l'uso del mezzo proprio, a sostenere anticipatamente le spese inerenti l'uso del mezzo, i costi del traffico telefonico con l'uso del proprio cellulare. Gli Istituti spesso non hanno un mezzo di servizio e comunque il territorio investito è così ampio che tutti i Funzionari e i Tecnici non riuscirebbero ad espletare l'incarico con l'utilizzo di una sola auto.

Oltretutto alcune frazioni del territorio non sono raggiungibili con l'uso del treno o di mezzi pubblici.

E' necessario, pertanto, che il Ministero metta a disposizione i mezzi e i fondi necessari per consentire ai nostri dipendenti di fare i sopralluoghi nei comuni più colpiti e verificare, insieme alla Protezione civile e ai Vigili del fuoco, i danni.

 

 

 

Roma 23/05/2012

 

USB/MBAC