Ecco il testo della lettera che le RdB hanno inviato alla Direzione Generale per gli Affari Generali, il Bilancio, le Risorse umane e la Formazione sul tavolo tecnico sul precariato – incontro 5 maggio 2006:

La RdB, come ha chiaramente esposto durante le riunioni che si sono finora tenute, in merito alla proposta presentata dall’Amministrazione, ribadisce che la procedura concorsuale non rappresenta la soluzione che garantisce a tutti i lavoratori precari attualmente in servizio presso il MBAC la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Infatti, fino all’ultima riunione del 12 aprile scorso codesta Amministrazione a nostra precisa domanda ha con onestà risposto che la certezza concreta che tutti i lavoratori precari vedano la stabilizzazione del rapporto di lavoro, dopo anni di servizio prestato, non esiste.

Ad ogni modo, alcune considerazioni sono doverose:

• Innanzitutto per quanto riguarda i tempi che l’Amministrazione tenta di stringere ad ogni costo trincerandosi dietro il dispositivo della finanziaria che imporrebbe tempi ristretti, quando presso le altre Amministrazioni cointeressate all’assunzione dei settemila precari (una goccia nel mare considerati gli oltre trecentomila  precari nella P.A.)  ad oggi non è   stato avviato alcun confronto;
• Questi lavoratori hanno già espletato, anche con alto tasso di selezione, procedure concorsuali ed è impensabile che essi si debbano sottoporre dopo anni di lavoro e dimostrazione di responsabilità e di professionalità ad ulteriori prove dettate da un bando  al cui interno troviamo anche discriminazioni rispetto ai punteggi espressi per la diversa valutazione del titolo di studio.
• Il bando di concorso che riguarda i precari rappresenta una lotteria e sicuramente tanti di essi rimarranno al palo, come è avvenuto per i percorsi di riqualificazione che hanno visto l’esclusione di tanti lavoratori soprattutto dell’area B. 

La RdB P.I. consapevole che la stabilizzazione del rapporto di lavoro deve essere garantita a tutti i precari che da anni sono utilizzati nella Pubblica Amministrazione per assicurare i servizi ai cittadini sta lavorando ad un disegno di legge che sarà presentato entro brevissimo tempo al nuovo governo.

Pertanto, la RdB non parteciperà all’incontro del 5 maggio non essendoci alcuna garanzia per la stabilizzazione di tutti i precari del MBAC attualmente in servizio, come tra l’altro ammesso dalla stessa Amministrazione, considerato che questi lavoratori sono già stati sottoposti a prove selettive, riteniamo che la stessa Amministrazione debba trovare uno strumento normativo idoneo a sanare la situazione per garantire la stabilizzazione del rapporto di lavoro a tutti poiché riteniamo che non un solo precario attualmente in servizio debba rimanere fuori.

Roma 4 maggio ’06

Coordinamento Nazionale  RdB P.I.

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