TAVOLO TECNICO PASSAGGI ORIZZONTALI E INFORMATIVA SUI COMANDI INTERCOMPARTIMENTALI - BANDO DI CONCORSO PER 100 ASSISTENTI ALLA VIGILANZA E RECLUTAMENTO DI 50 OPERATORI ALLA VIGILANZA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO.

Roma -

TAVOLO TECNICO PASSAGGI ORIZZONTALI E INFORMATIVA SUI COMANDI INTERCOMPARTIMENTALI - BANDO DI CONCORSO PER 100 ASSISTENTI ALLA VIGILANZA E RECLUTAMENTO DI 50 OPERATORI ALLA VIGILANZA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO.

 

USB P.I. MiC come nell’incontro del 18 giugno, ha ribadito l’esigenza di definire una procedura che tuteli tutti i lavoratori che da anni svolgono mansioni diverse da quelle previste nella declaratoria del profilo professionale di appartenenza per svolgere mansioni di altro profilo professionale e per i quali chiedono i passaggi orizzontali, ha continuato a sostenere la necessità di garantire il passaggio a tutte/i coloro che hanno ricevuto ordini di servizio o incarichi per svolgere quelle attività  previste nel profilo richiesto e che risultavano scoperti nelle piante organiche negli istituti di appartenenza.

Questo significa definire un protocollo d’intesa per i passaggi orizzontali veramente efficace e che restituisca una fotografia reale degli organici attraverso un’operazione vera di revisione delle piante organiche che ricollochi i lavoratori nei profili professionali effettivamente svolti, per avere “Piante Organiche” corrispondenti per tutte/i alle professionalità effettivamente svolte e avere un quadro esatto delle carenze in organico per i quali bandire concorsi, o mettere in atto le procedure previste per il reperimento di lavoratori.

USB P.I. MiC ha chiesto con forza un protocollo d’intesa il più snello possibile avviando una procedura che garantisca il passaggio di tutti i lavoratori aventi diritto attraverso regole semplici e prive di specifiche o precisazioni che possano determinare l’esclusione di alcuni. Secondo questa O.S. gli unici requisiti richiesti debbono essere i tre anni di svolgimento di mansioni diverse dalle proprie, appartenenti al profilo richiesto, documentati con atti formali dell’Amministrazione.

USB P.I. MIC ritiene che ora di finirla con questo mansionismo sfrenato, che non garantisce pari opportunità a tutte/i di poter ambire ad altro profilo. L’Unico modo, secondo noi, è quello di mettere in atto concorsi interni o procedure chiare e trasparenti per garantire tutte/i.

USB P.I. MiC, in passato aveva proposto, il riconoscimento per tutti gli “Operatori” vigilanza, tecnici e amministrativi della qualifica di Assistenti poiché, nessuno di questi  svolge le mansioni previste dalle “Declaratorie” del profilo di inquadramento ma tutte/i svolgono le mansioni previste per la figura degli “Assistenti”, quindi come allora, ancora oggi riteniamo che debbano essere inquadrati nel profilo di “Assistente” ognuno nel proprio profilo di appartenenza.

Nella stessa giornata si è svolta un'altra riunione di informativa sindacale nazionale con all'Od.g. : circolare comandi e decreto interministeriale per la procedura di reclutamento per 100 assistenti alla vigilanza, area II F2 e 50 operatori alla vigilanza area II F1.

La circolare sui comandi a firma del Segretaro generale, ancora una volta assente per cui il confronto "politico" sulle tematiche portate sul tavolo sindacale anche questa volta non ha avuto il giusto interlocutore, senza nulla togliere alla delegazione di parte pubblica presente al tavolo. Quindi abbiamo ribadito per l'ennesima volta, il comportamento irrispettoso della politica nei confronti delle parti sociali del Mic.  In riferimento ai numeri dei comandati, circa 60 unità, che possono entrare nel nostro ministero, fuori delle dotazioni organiche, partirà una fase ricognitiva delle carenze organiche degli istituti, dopodiché saranno collocati presso il segretariato generale, direzioni generali e istituti con autonomia speciale. A breve tempo sarà predisposta la circolare ministeriale che indica modalità e criteri.

In riguardo al decreto interministeriale, Ministero della Cultura e Funzione Pubblica per il reclutamento degli Assistenti alla vigilanza sarà prevista una procedura pubblica selettiva dalla commissione Ripam, più bando per lo svolgimento della prova scritta e orale. I fondi sono stati stanziati dal D.Lg. 104/2019 e trasformato in legge 132 e 18/11/2019 art.132, 1 bis. Gli operatori alla vigilanza specifico reclutamento tramite le liste dei Centri per l'Impiego regionali e per istituti. In riferimento al programma assunzionale del Mic abbiamo rivendicato per l'ennesima volta, il diritto all'INTERNALIZZAZIONE delle lavoratrici e lavoratori dei servizi aggiuntivi che da molti anni hanno raggiunto un livello di professionalità tale da poter svolgere attività attinenti l'accoglienza, la vigilanza e in particolare il servizio di biglietteria che porterebbe nelle tasche del Mic, anche attraverso la società Ales, affari da centinaia di milioni di euro, invece di far fare profitti ai privati che precarizzano sempre di più Diritti, Salari e Dignità dei lavoratori. La pandemia ha dimostrato che le società hanno guadagnato anche con la gestione della Cassa integrazione e i lavoratori sono diventati sempre più poveri. Allora....AVANTI POPOLO PER INTERNALIZZARE LAVORATORI ATTIVITA' E SERVIZI AGGIUNTIVI!!!

 

 

NOI SEMPRE DALLA PARTE  DEI LAVORATORI!!!

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