Tanta DEMAGOGIA e niente DEMOCRAZIA

In allegato il comunicato

Nazionale -

Il giorno 19 dicembre 07, l’Amministrazione, Cgil e Cisl, firmano un nuovo accordo sui progetti nazionali, quelli sospesi con la circolare ministeriale del 26 ottobre 07,  che stabilisce la ripresa delle attività previste negli stessi progetti, mantenendo invariato il numero delle unità concordate al tavolo nazionale il 3 agosto 07.



L’RdBcubMBCA ha ribadito che:

- con questo accordo riparte la discriminazione tra i lavoratori, penalizzando la professionalità e principalmente il salario. Infatti ci sono lavoratori di serie A, B, C : i primi percepiranno 1500 €, i secondi 1000 €, e ad altre migliaia di lavoratori nessuna quota di salario accessorio;

- hanno annullato la democrazia e i diritti, perché non hanno voluto riconoscere  che in tantissimi luoghi di lavoro periferici le RSU, diretta espressione dei lavoratori, avevano sottoscritto accordi diversi da quelli nazionali, che prevedevano giustamente la partecipazione di tutti i lavoratori, fermo restando il budget di sede;

- CGIL e CISL hanno fatto tanta demagogia durante il periodo pre-elettorale, dichiarando che tutti i soldi dei progetti nazionali, circa 12 ml. di €,  dovevano essere mandati in periferia e dati a tutti i lavoratori:  passate le elezioni,  hanno ritrattato tutto.

 

L’RdBcubMBAC è sempre più convinta che il problema salariale sia al centro delle problematiche dei lavoratori e delle loro famiglie, sempre più vicine alla soglia di povertà, perciò bisogna aprire una vertenza con il Ministero per rivendicare un salario dignitoso ed adeguato. Ribadisce ancora che tutti i progetti di apertura quotidiana prolungata e di produttività ed efficienza devono far parte dell’indennità di amministrazione. Tutti gli altri progetti vanno aboliti, per tornare all’ORDINARIETA’ , e le relative risorse vanno corrisposte durante l’anno, in forma stabile e continuativa, come la 14° mensilità, slegate da false meritocrazie che aumentano solo clientelismo e divisione tra i lavoratori.