SPENDING REVIEW BENI CULTURALI: TAGLI DOTAZIONE ORGANICA, TAGLI BILANCIO MINISTERO, MOBILTA'.

Roma -

SPENDING REVIEW BENI CULTURALI: TAGLI DOTAZIONE ORGANICA, TAGLI BILANCIO MINISTERO, MOBILTA’.

 

Immediati sono stati gli effetti del protocollo del 3 maggio scorso, sottoscritto dalle OO.SS. Cgil, Cisl,Uil e Ugl, anche nei Beni culturali.

 

Durante l’incontro sindacale del 04 ottobre presso il Ministero, l’Amministrazione ha informato i sindacati che:

• la pianta organica è stata rivista in base alla legge che prevede un taglio del 20% dei dirigenti e del 10% degli altri dipendenti, rispetto alle cifre attuali.

• Il Bilancio del Ministero subirà ulteriori tagli economici da parte del Governo.

• Mobilità per i dipendenti della Direzione generale della Valorizzazione

 

USB/MBAC oltre ad aver ricordato a tutti i componenti del tavolo nazionale di contrattazione che è stata l’unica O.S. ad indire giornate di sciopero e mobilitazioni contro il progetto del governo Monti, di devastazione della pubblica amministrazione e del welfare nel nostro paese.

Ha smascherato alcuni sindacalisti che volevano essere i paladini dei diritti dei lavoratori, quando le loro stesse OO.SS. hanno sottoscritto, presso il Ministero per la Pubblica Amministrazione, il protocollo d’intesa del 3 maggio, che prevede Precarietà, Mobilità e Licenziamenti.

Abbiamo chiesto di fare l’esame congiunto sugli eventuali esuberi e non una semplice informativa, e trattare con il Ministro della Pubblica Amministrazione, solo per una riduzione dell’organico del 10% per i dirigenti e del 5% per altri lavoratori.

 

L’Amministrazione, in merito alle relazioni sindacali, ha mostrato poco interesse, forte del fatto che presso la “Funzione Pubblica” nessuna organizzazione sindacale, ad esclusione di USB, abbia messo in discussione i contenuti della Riforma Brunetta.

 

Mobilità per i lavoratori della Direzione generale della Valorizzazione

L’istituto sito in via dell’Umiltà, che ospitava i dipendenti della Direzione generale per la Valorizzazione, è stato “soppresso” per cui, l’Amministrazione ha deciso di trasferire, coattamente, i lavoratori e le lavoratrici presso le sedi del S. Michele e Patologia del Libro.

USB/MBAC si è opposta alla ”deportazione” e ha proposto che i lavoratori interessati possono scegliere di spostarsi in uffici e sedi diverse da quelle individuate dall’Amministrazione.

Il Direttore generale del personale ha accolto la nostra richiesta.

 

Progetto Sisma 2012 - Integrazione

USB/MBAC non ha sottoscritto il “Progetto sisma maggio 2012 - integrazione” perché l’Amministrazione non ha ritenuto di accogliere le proposte, di seguito riportate, che ci sono pervenute da alcuni istituti interessati dal sisma, congiuntamente ai rappresentanti dell’Amministrazione:

 

• Attivare la contrattazione regionale per individuare i dipendenti, con specifiche professionalità, che devono partecipare al progetto.

• La durata del progetto, per quanto riguarda i lavoratori e le lavoratrici che prestano servizio presso gli istituti interessati e sono stati coinvolti nell’emergenza sisma, sia per le attività sul territorio inerenti il recupero che il ricovero dei beni, non può essere limitata alle due settimane, ma deve avere una continuità fino all’attivazione del cantiere per il restauro.

 

Passaggi dalla II alla III area

L’Amministrazione ha comunicato che entro il mese di ottobre verrà pubblicata la graduatoria provvisoria ed entro il mese di dicembre quella definitiva.


Progressioni economiche

Le commissioni territoriali sono ancora impegnate al controllo della documentazione, per cui non è ancora possibile fare una stima temporale.

 

Fondo unico di amministrazione anni finanziari 2011-2012

Abbiamo chiesto un monitoraggio delle quote residue degli anni di cui sopra.

 

Mobilità volontaria personale di nuova assunzione (500 unità)

L’Amministrazione ha richiesto un parere all’Avvocatura dello stato, in riferimento al trasferimento del personale assunto attraverso il concorso delle 500 unità, con diverse professionalità, che non può essere trasferito a causa del vincolo dei cinque anni di servizio presso la sede di prima assegnazione.

USB/MBAC ha sostenuto che i lavoratori e le lavoratrici che si trovano nelle condizioni previste dall’art. 36 del CCIM (problemi di salute personale e dei propri familiari, documentati) devono essere almeno distaccati per tutto il periodo di necessità. Lo stesso discorso vale per coloro che assistono le persone disabili(legge 104/92).

 

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