REPORT INCONTRO CAPO DI GABINETTO

Roma -

 

REPORT INCONTRO CAPO DI GABINETTO

 

Il Capo di Gabinetto, Cons. Francesco Gilioli, ha convocato, tramite il dott. Stefano Lanna, separatamente tutte le OO.SS. presenti sul tavolo nazionale di trattativa per un confronto sul modello organizzativo approvato e pubblicato sul portale del Ministero.

L’ulteriore riforma, prevede una modifica dell’assetto organizzativo del Ministero, con l’abolizione del Segretario Generale per tornare ad un sistema, già utilizzato negli anni precedenti, nel nostro ministero, con l’istituzione dei Dipartimenti (4).

Questa riforma si aggiunge al precedente regolamento che ha istituito 16 nuovi musei autonomi che elevano a 60 il numero complessivo dei luoghi della cultura dotati di autonomia, scientifica, finanziaria, contabile e organizzativa, che il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva con il DPCM che contiene il regolamento del Ministero della Cultura nella parte relativa.

Tutto ciò richiede l’inevitabile riscrittura del DPCM 169/2019, che andrà fatto entro il 31 dicembre c.a per la parte riguardante i dipartimenti e dei Decreti ministeriali che articoleranno gli uffici dirigenziali non generali. Il Capo di Gabinetto prima della stesura dei decreti in questione, ha ritenuto, come già detto, d’incontrare le OO. SS., come previsto dalle norme ci sarà un passaggio “DI INFORMATIVA PREVENTIVA” sul tavolo sindacale nazionale. A tenuto, inoltre a precisare che decadranno solo i dirigenti degli istituti interessati al nuovo regolamento organizzativo.

USB ha dichiarato che la riforma sarà licenziata come già scritta dalla parte politica ministeriale ma nonostante ciò ha espresso la propria preoccupazione in merito alla “tutela” che deve essere rafforzata poiché senza tutela il patrimonio culturale pubblico non potrà garantire la fruizione e la valorozzazione. Su questo punto il Capo di Gabinetto ha confermato che uno dei dipartimenti riguarderà appunto la “TUTELA” come previsto dalla Carta Costitizionale. 

USB ha espresso preoccupazione in merito all’implementazione degli Istituti dotati di Autonomia speciale, poiché ritiene che questo favorisca anche un “mercato del lavoro privo di tutele e salari che precarizzano il rapporto di lavoro e non garantiscono un normale tenore di vita con la stipula di contratti di lavoro atipici”. Anche su questo punto il Capo di Gabinetto ha assicurato un servizio di vigilanza e controllo diretto sugli Istituti di cui sopra. Inoltre abbiamo rilevato, ancora una volta, la grave carenza di personale in tutto il ministero e invitato il Capo di gabinetto ha un programma occupazionale stabile, tenendo presente l’effettivo fabbisogno di personale.

Abbiamo dichiarata la nostra preoccupazione in riferimento alla mancata nomina del Dirigente del servizio II della Dir. Gen. Org. e la mancata continuità con il Dirigente precedente, sul sistema delle relazioni sindacali nel Mic, persona competente e non solo. Ciò sta causando un eccissivo ulteriore carico di lavoro per tutte/i i dipendenti della Direzione generale, viste le prossime scadenze su tematiche sindacali riguardanti prerogative e diritti dei lavoratori.

Il Capo di Gabinetto ha preannunciato un nuovo interpello.

USB ha infine chiesto con forza l’internalizzazione delle attività, servizi e lavoratori dipendenti delle società concessionarie e in appalto che operano, a qualsiasi titolo, all’interno di nostri Istituti, anche tramite la società Ales. Il Capo di Gabinetto ha evidenziato come esempio il Pantheon di Roma!!!

 

 

ADERITE AL NOSTRO SINDACATO!!!  SEMPRE DALLA VOSTRA PARTE!!!