RdB scrive: NO ALLO SPOSTAMENTO DEI BRONZI DI RIACE DA REGGIO CALABRIA
In allegato la lettera
Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sen. Sandro Bondi
Al Sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali On. Francesco Maria Giro
Al Capo di Gabinetto per i Beni e le Attività Culturali Dott. Salvatore Nastasi
Al Segretario Generale per i Beni e le Attività Culturali Prof. Giuseppe Proietti
Al Direttore Generale per i Beni Archeologici Prof. Stefano De Caro
Al Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Dott.ssa Simonetta Bonomi
OGGETTO: Trasferimento dei “Bronzi di Riace” da Palazzo Piacentini
In vista dell'imminente chiusura del Museo Archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria e della necessità di trasferire in altra sede tutti i reperti archeologici in esso contenuti, e in particolare i prestigiosi “Bronzi di Riace”, la scrivente O.S. fa presente di non condividere l'ipotesi di allontanamento delle due statue dalla città che a buon diritto li custodisce.
L'ipotesi di un eventuale nuovo restauro non giustifica un impegnativo viaggio che peraltro determinerebbe evidenti negative ricadute in termini di immagine, di turismo, di commercio, ecc. per la città.
Si ricorda come i suddetti bronzi siano già stati oggetto di interventi di studio e restauro negli anni passati, senza essere spostati dalla propria sede. Il laboratorio di restauro è stato infatti allestito direttamente nei locali del museo, dove hanno operato tecnici con varie professionalità scientifiche, ivi compresi due funzionari dell'Istituto Centrale del restauro.
Non si comprende allora perché tale esperienza, del tutto positiva, non potrebbe essere ripetuta in analoga circostanza. Piuttosto che far affrontare alle due statue un pericoloso viaggio si potrebbe attrezzare un'idonea struttura per il restauro, in una sede ubicata nella stessa città, che potrebbe poi essere utilizzata anche per interventi su altri reperti.
La scrivente RdBMBAC esprime la propria preoccupazione e la contrarietà all’eventuale spostamento delle due statue, patrimonio inestimabile per la città. Inoltre ha ricevuto mandato, attraverso gli incontri con alcuni rappresentanti politici locali e associazioni di cittadini, di intervenire presso il Ministero per Beni e le Attività Culturali, per rivendicare il “diritto” della città a far rimanere i Bronzi a Reggio Calabria, nell’interesse generale alla tutela del Patrimonio culturale.
Roma 07/10/2009
RdbMBAC