PIATTAFORMA USB P.I. MiC 2025
ABBASSATE LE ARMI! ALZATE I SALARI! NO ALL’ECONOMIA DI GUERRA!
AUMENTIAMO SALARI, PENSIONI, SICUREZZA, SANITA’, DIRITTI E WELFARE!
PIATTAFORMA USB P.I. MiC 2025
ABBASSATE LE ARMI! ALZATE I SALARI! NO ALL’ECONOMIA DI GUERRA!
AUMENTIAMO SALARI, PENSIONI, SICUREZZA, SANITA’, DIRITTI E WELFARE!
SIAMO ORGOGLIOSI E COSCIENTI DELLA FORZA CRESCENTE DEL NOSTRO SINDACATO CHE HA PROCLAMATO IN POCHI GIORNI DUE SCIOPERI GENERALI, CONTRIBUENDO A PORTARE IN PIU' DI 110 PIAZZE IN ITALIA UNA OCEANICA PARTECIPAZIONE DI POPOLO CONTRO IL GENOCIDIO ISRAELIANO A GAZA, IN DIFESA DEL POPOLO PALESTINESE, RIAFFERMANDO LA NECESSITA' DI UN MONDO FATTO DI GIUSTIZIA SOCIALE E SENZA DISUGUAGLIANZE PER TUTTE/I.
Questo è anche il mondo disegnato dalla nostra Costituzione nata dalla Resistenza e dalla vittoria sul Nazifascismo. Dobbiamo favorire la presa di coscienza di lavoratori e lavoratrici, insieme reagire a quest’ondata di populismo fascista che pervade il mondo e minaccia la democrazia e la libertà a partire dai luoghi di lavoro.
Vogliamo qui presentare i punti della nostra PIATTAFORMA RIVENDICATIVA del nostro settore per la stagione che abbiamo davanti, premettendo che appare quantomai necessaria oggi una legge sulla RAPPRESENTANZA SINDACALE che riconosca diritti e prerogative uguali per tutti i sindacati maggiormente rappresentati nelle varie categorie nel mondo del privato e nei comparti del Pubblico Impiego. Basta all’obbligo della firma sui CCNL per avere il diritto di stare sui tavoli di trattativa a vari livelli, per rappresentare, rivendicare e tutelare i pochi diritti rimasti ai lavoratori.
- Assunzioni e Piano Occupazionale: vero e stabile, non precario e insufficiente, a copertura del fabbisogno degli Istituti;
- Stabilizzazioni: per i lavoratori e le lavoratrici con contratti di lavoro precario a tempo determinato e part time “ex Tirocinanti”, essendo ormai parte integrante nei vari luoghi culturali garantendo il funzionamento, la tutela, la fruizione e la valorizzazione;
- Piante Organiche: riteniamo che debbano tenere conto delle esigenze effettive dei singoli Istituti a garanzia di servizi pubblici efficaci che rispondano alle aspettative dell’utenza;
- Mobilità Volontaria: conferma della mobilità ordinaria territoriale per ogni anno e straordinaria, anche immediata, dando la possibilità di esprimere preferenza anche per più di una destinazione per garantire ai lavoratori che prestano servizio negli istituti di nuova costituzione e/o accorpati dopo la riforma del MiC così come quelli lontani dalla propria residenza originaria, di scegliere il loro futuro professionale e familiare;
- Neoassunti: eliminare il vincolo triennale sulla mobilità e investire fondi per facilitazioni legate all'abitare fuori residenza, visto che sono stati temi con un forte peso sulle rinunce al posto di lavoro. Allo stesso modo è necessario eliminare le discriminazioni ancora presenti nel CCNL verso i neoassunti, a partire dal differenziale stipendiale per passare ai giorni di ferie annuali uguali per tutti e tutte.
- Progressioni economiche: devono essere annuali e devono riguardare tutto il personale. È necessario rivedere la misurazione delle “performance” che a tutt’oggi non ha un sistema di misurazione obiettivo e penalizza molte categorie di lavoratori. Noi riteniamo che debba essere valutata collettivamente cioè al raggiungimento dell’obiettivo dell’Istituto poiché tutti hanno lavorato per ottenere il risultato;
- Formazione Obbligatoria: formazione per tutte/i, mirata alla crescita professionale individuale e collettiva dei dipendenti. Deve essere fatta all’interno dell’orario di lavoro, garantendo in ogni Istituto i mezzi e i tempi necessari, con la retribuzione intera, comprensiva di tutte le indennità previste specie quella della turnazione;
- Festivo infrasettimanale: il diritto al festivo infrasettimanale è un diritto di tutti i lavoratori compresi i turnisti, quindi, nella settimana lavorativa in cui ricorre questa festività i lavoratori non previsti in servizio hanno il diritto a usufruire del giustificativo “F” nel sistema di rilevamento delle presenze e comunque alla riduzione dell’orario lavorativo settimanale;
- Riconoscimento delle Posizioni Organizzative: abbiamo sempre sostenuto che le Posizioni Organizzative della III Area (Funzionari) devono essere a rotazione per tutti quelli che ne hanno il diritto, ma le somme necessarie debbono essere prelevate dal FRD dei dirigenti e non da quello dei tabellati, visto che svolgono mansioni e responsabilità dirigenziali. Mentre per le prestazioni di responsabilità previste per il personale della II Area (Assistenti) con incarichi non superiori a un anno, deve essere prevista con procedure trasparenti, e volendo anche a rotazione, la possibilità di partecipazione di tutto il personale compresi i nuovi assunti che abbiano superato il periodo di prova previsto dal contratto;
- FRD del 2025: le eventuali somme accantonate e non spese, devono andare a incrementare gli importi previsti per i progetti locali del 2025 e/o in alternativa a quelli previsti per le progressioni economiche sempre per il 2025;
- Pagamenti Vari: necessita un intervento politico – amministrativo contabile per adeguare e snellire le procedure per il pagamento delle competenze accessorie, quali turnazioni, progetti nazionali/locali, valorizzazione e in conto terzi etc.;
- Monitoraggio delle attività extra: riferite a Conto terzi, ex Dl 104, valorizzazione etc. etc. svolte dai lavoratori con la pubblicazione dei resoconti, anche mensili, in modo che tutti i dipendenti e le amministrazioni abbiano un quadro in tempo reale dell’uguale distribuzione dei turni e degli importi;
- Smart working, coworking e telelavoro: autorizzare queste tipologie di lavoro a tutti coloro che abbiano necessità e ne facciano debitamente richiesta, anche a totale copertura dell’orario settimanale. Fissando contemporaneamente in maniera chiara le garanzie contrattuali a partire da buono pasto, diritto alla disconnessione ecc;
- Sicurezza e benessere lavorativo: questa materia è sensibile e deve essere sottoposta a controllo permanente mentre molti dirigenti sottovalutano i rischi, soprattutto quelli legati al cambiamento climatico e allo stress termico estivo, specie in istituti con zone all’aperto. La salute, sicurezza e il benessere delle lavoratrici e lavoratori NON sono negoziabili, vanno difesi anche facendo riferimento alle autorità preposte nel caso in cui non venga rispettata la normativa vigente;
- Rispetto delle differenze di genere: combattendo gli atteggiamenti sessisti in tutti i contesti lavorativi e spingendo per l'adozione di misure che garantiscano un trattamento equo per tutte e tutti sotto l'aspetto economico, professionale ed umano;
- Organizzazione del lavoro: è necessario cercare di riappropriarsi di questa parte della contrattazione che in questi anni è stata lasciata completamente nelle mani della dirigenza, e che invece incide sulla quotidianità del personale anche nei tavoli locali (orari, organizzazione uffici, criteri di conferimento incarichi);
- Famiglie Professionali: ribadiamo la necessità di rivedere le famiglie professionali, noi ne avevamo proposte 7 anziché le attuali 5, per garantire a tutti i dipendenti la possibilità di una crescita professionale coerente e limitare l'assegnazione di mansioni distanti dalle proprie competenze;
- Biblioteche, Archivi e Istituti Centrali dotati di Autonomia: questi Istituti subiscono da anni un forte ridimensionamento sia negli investimenti che nei numeri di lavoratori, è necessaria una inversione di tendenza in considerazione della loro importanza come luoghi della memoria storica e non solo (Biblioteche e Archivi) e delle loro competenze nei vari campi (Tutela, Restauro, Conservazione ecc.)
- Reinternalizzazioni di attività, servizi e lavoratori delle società concessionarie e non solo, dei servizi aggiuntivi presso gli istituti del MiC in prima battuta tramite la società a totale partecipazione pubblica Ales Spa;
- Riconoscimento di una prerogativa nei bandi di concorso del MiC per il lavoro svolto da tutti i lavoratori dipendenti delle società, cooperative e/o altro all’interno del MiC, specie per quelli della società Ales.
BUON LAVORO!! UNITI SIAMO IMBATTIBILI!!