MINISTERO DELLA CULTURA: INCONTRO AMMINISTRAZIONE – OO.SS. ACCORDO INDENNITÀ DI TURNAZIONE - PROGETTI PRESSO GLI ISTITUTI E MUSEI DOTATI DI AUTONOMIA SPECIALE - SUPERAMENTO DI 1/3 DELLE TURNAZIONI FESTIVE - AGGIORNAMENTI SUL PROTOCOLLO D’INTESA PER IL LAV

Roma -

MINISTERO DELLA CULTURA: INCONTRO AMMINISTRAZIONE – OO.SS. ACCORDO INDENNITÀ DI TURNAZIONE - PROGETTI PRESSO GLI ISTITUTI E MUSEI DOTATI DI AUTONOMIA SPECIALE - SUPERAMENTO DI 1/3 DELLE TURNAZIONI FESTIVE - AGGIORNAMENTI SUL PROTOCOLLO D’INTESA PER IL LAVORO A DISTANZA.  TAVOLO TECNICO SULLE FAMIGLIE PROFESSIONALI.

 

Oggi 2 febbraio 2023 si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. con numerosi temi all’ordine del giorno:

  1. accordo indennità di turnazione;
  2. progetti presso gli istituti e musei dotati di autonomia speciale;
  3. superamento di 1/3 delle turnazioni festive;
  4. aggiornamenti sul protocollo d’intesa per il lavoro a distanza.

 

Punto 1, indennità di turnazione. L’accordo è stato sottoscritto da tutte le OO.SS.

 

Punto 2, progetti presso gli istituti e musei dotati di autonomia speciale. L’accordo è stato sottoscritto da tutte le OO.SS. ad esclusione del nostro sindacato che ha nuovamente contestato la modalità di partecipazione prevista al di fuori dell’orario di lavoro, sottolineando che si tratta di un ulteriore aggravio dei carichi di lavoro per i lavoratori ai quali viene chiesto, ancora una volta, di aggiungere ulteriori ore al proprio turno di servizio (come già accade per le aperture straordinarie, i progetti di valorizzazione, ecc.). Continuando in questo modo si finirà per lavorare 24h al giorno!

 

Punto 3, superamento di 1/3 delle turnazioni festive. Si tratta di un accordo che prevede la possibilità di estendere il limite di 1/3 delle turnazioni festive in relazione alle specifiche esigenze dell’Istituto e dell’adesione volontaria del lavoratore. Anche in questo caso USB non ha sottoscritto l’accordo, come già nelle annualità precedenti, perché considera tale possibilità vessatoria nei confronti dei lavoratori ai quali deve essere riconosciuto il diritto al riposo festivo.  Comunque pur non avendo sottoscritto l’accordo la nostra proposta è stata determinante per la risoluzione della problematica relativa al riconoscimento, per alcuni istituti, del giustificativo “F”(festivo), che deve essere inserito sul sistema di rilevazione della presenza EuropaWeb, nelle giornate di festivo infrasettimanale,  ai lavoratori turnisti non previsti in servizio. Riconoscendo a ciascuno il “DIRITTO ALLA GIORNATA FESTIVA SENZA PERDERE GIORNI DI FERIE O ALTRO IN QUEGLI ISTITUTI DOVE I DIRIGENTI AVEVANO INTERPRETATO ERRONEAMENTE LA CIRCOLARE MINISTERIALE N° 25942 del 07/08/2020

 

Punto 4, aggiornamenti sul protocollo d’intesa per il lavoro a distanza. L’amministrazione ha segnalato che l’UCB (ufficio centrale di bilancio)ha contestato l’accordo relativamente alla corresponsione del buono pasto nell’istituto del telelavoro. Il tavolo ha accolto la proposta dell’Amministrazione che provvederà a fare un quesito all’Aran per dimostrare all’organo di controllo che quanto concordato con le OO. SS.  rispetta le normative.

USB ha lamentato, ancora una volta, come gli organi di controllo siano più fiscali con gli accordi sottoscritti nel nostro ministero.

 

TAVOLO TECNICO SULLE FAMIGLIE PROFESSIONALI.

Nella stessa giornata si è riunito il comitato tecnico incaricato di definire le famiglie professionali.

 

L’amministrazione aveva precedentemente inviato a tutte le OO.SS. una bozza di mansionario relativo ai profili professionali previsti all’interno delle famiglie professionali, con le tabelle di trasposizione e confluenza tra vecchi e nuovi profili, per valutarlo e proporre modifiche e integrazioni.

 

USB, il giorno precedente, aveva pertanto trasmesso una propria proposta di revisione del mansionario insieme a una nota nella quale rilevava alcune criticità nell’impianto generale delle famiglie professionali (che si allega).

 

L’amministrazione, in apertura, ha comunicato che da confronti avuti con colleghi di altri ministeri sembra comune l’orientamento verso un numero di famiglie professionali ridotto.

Ha pertanto riscontrato il lavoro e la proposta ricevuta da USB sostenendo però l’impossibilità a darvi seguito.

 

USB ha chiarito nuovamente i termini della richiesta, anche per condividerla con le OO.SS. presenti al tavolo, segnalando l’importanza di un sistema di famiglie professionali che effettivamente tenga conto delle numerose competenze presenti nel MiC, a garanzia soprattutto della crescita professionale dei lavoratori. Ha ribadito la richiesta di riconsiderare il numero di famiglie in modo da renderle adeguate ai profili esistenti e di nuova istituzione.

 

L’idea di intervenire ancora sulla struttura delle famiglie professionali sembra essere stata accolta favorevolmente da più di un’organizzazione sindacale che, anche di fronte al richiamo dell’Amministrazione al rispetto dei termini previsti dal CCNL vigente, da tutti i presenti firmato, ha chiesto che venga condivisa la proposta USB.

 

USB rispetto alla firma sul CCNL ha precisato che è stato un atto dovuto, maturato dopo un referendum tra i lavoratori e iscritti USB, e necessario per poter partecipare ai tavoli di contrattazione nazionale e decentrata secondo quanto previsto dall’attuale normativa. La valutazione sull’introduzione delle famiglie professionali è cosa diversa: venduta come innovativa e professionalizzante per i lavoratori non ha mai avuto un giudizio positivo da questa O.S.

 

Il tavolo è aggiornato a nuova data per proseguire i lavori.

 

 

SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI!! ADERITE ALLA NOSTRA O.S.!!!

 

 

In allegato la nota inviata all'Amministrazione prima dell'incontro del 2 febbraio