MINISTERO DELLA CULTURA: CONTINUA LA LOTTA AL PRECARIATO NEL MiC!! STABILIZZATE I COSIDDETTI EX TIROCINANTI!!!

Roma -

MINISTERO DELLA CULTURA: CONTINUA LA LOTTA AL PRECARIATO NEL MiC!! STABILIZZATE I COSIDDETTI EX TIROCINANTI!!!

 

Questa mattina 26 novembre 2025 come USB Pubblico Impiego MiC abbiamo organizzato un sit-in che ha portato sotto le finestre del nostro ministero la protesta per sensibilizzare la politica del MIC a ricevere una nostra delegazione sulla questione del precariato, in particolare sulla trasformazione del contratto di lavoro e la stabilizzazione dei dipendenti precari del MiC (cosiddetti “ex tirocinanti”).

 

Ci ha ricevuto  il dott. S. Lanna, rappresentante dell'Ufficio di diretta collaborazione del Ministro, appena iniziato il confronto ha dimostrato interesse per la problematica ma ha affermato che allo stato attuale il ministero non ha fondi a disposizione per un rinnovo dei contratti e tantomeno per una stabilizzazione a lungo termine. Ha continuato sostenendo la rigidità dei vincoli assunzionali e della programmazione che rende difficile l'intervento su questo tema.

 

USB P.I. MiC ha ribadito ancora una volta l'urgenza della risoluzione della questione considerato che queste lavoratrici e lavoratori sono dipendenti del MiC da quasi tre anni, senza tenere in considerazione gli altri anni di tirocinio a supporto delle attività di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale all'interno degli istituti dove prestavano “servizio”, specie in Calabria, senza diritti e garanzie salariali e previdenziali.

 

Abbiamo sollecitato il nostro interlocutore a coinvolgere direttamente il Ministro della Cultura per cercare condivisioni e sinergie con altri ministeri (Mef, Giustizia e Miur) per individuare un aggiornamento normativo e una copertura finanziaria che possano portare alla stabilizzazione delle unità di personale interessate. Fondamentale è inoltre l'intesa anche con altri “attori” politici e istituzionali regionali (Calabria, Campania e Puglia).

Continueremo nella mobilitazione con l'obiettivo primario della stabilizzazione e contestualmente portare nel prossimo decreto “Milleproroghe” almeno la proroga/rinnovo dei contratti, per dare il tempo sufficiente a trovare soluzioni a lungo termine.

 

Porteremo la lotta al precariato anche fra i temi che animeranno lo sciopero di venerdì 28 novembre p.v. e la grande manifestazione nazionale a Roma del 29 novembre, contro una finanziaria che lascia da parte i diritti e i salari dei lavoratori per sostenere il riarmo.

 

LOTTIAMO INSIEME PER UN FUTURO OCCUPAZIONALE MIGLIORE!!!