ELEZIONI RSU MINISTERO DELLA CULTURA 2022: CANDIDATATEVI NELLE NOSTRE LISTE ANCHE COME INDIPENDENTI - VOTATE E FATE VOTARE USB P.I. SENZA TORNACONTO O PROMESSE. INSIEME SIAMO IMBATTIBILI!!!

Roma -

ELEZIONI RSU MINISTERO DELLA CULTURA 2022: CANDIDATATEVI NELLE NOSTRE LISTE ANCHE COME INDIPENDENTI - VOTATE E FATE VOTARE USB P.I. SENZA TORNACONTO O PROMESSE. INSIEME SIAMO IMBATTIBILI!!!

Il 5-6 e 7 Aprile c.a. si voterà nei nostri Istituti per eleggere le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU). Una scadenza importante poiché questo determinerà anche la percentuale di rappresentatività delle singole OO.SS. per stare sui tavoli sindacali per i rinnovi contrattuali di comparto, quindi votare per una o l’altra lista non è la stessa cosa. 

Difatti candidarsi, votare e far votare le liste USB P.I., rappresenta una voglia di cambiamento e un riappropriarsi di Diritti, Dignità ed Identità conflittuale, che appartiene al nostro sindacato. I SINDACATI NON SONO TUTTI UGUALI. NOI SIAMO FUORI DAL CORO CONCERTATIVO E TANTOMENO ERAVAMO A CENA A CASA DEL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA BRUNETTA COME HANNO FATTO CGIL, CISL, UIL, PER CONDIVIDERE E POI FIRMARE IL PATTO SULL’INNOVAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E LA COESIONE SOCIALE, SEGUITI DAL SINDACALISMO AUTONOMO. SOLO USB GRIDAVA ALLA PROVOCAZIONE DOPO LA NOMINA A MINISTRO DI BRUNETTA CHE ACCUSA I DIPENDENTI PUBBLICI DI FAR FINTA DI LAVORARE. Sic! Sic! Sic!

Essere O.S. maggiormente rappresentativa nel comparto Funzioni Centrali ci consente di essere presenti ai tavoli ARAN per il rinnovo del CCNL e fare proposte, come nell’ultima tornata per il rinnovo del contratto periodo 2019-2021, riguardanti il miglioramento economico e retributivo, il sistema di classificazione, ovvero un nuovo ordinamento professionale per dire basta al mansionismo selvaggio, regolamento del lavoro agile, ecc. ecc. e decidere di firmare e/o non firmare il contratto.

A proposito informiamo le lavoratrici e lavoratori del MiC che la consultazione fatta dalla nostra O.S, sulla firma per il rinnovo contrattuale di cui sopra, ha dato il seguente risultato: 67% dei lavoratori delle funzioni centrali ritiene che USB P.I. deve firmare il contratto per continuare ad accedere agli istituti della partecipazione sindacale di posto di lavoro: informazione, confronto e contrattazione integrativa.

La nostra presenza sui tavoli di trattativa decentrata nazionale e locale dove si contrattano le modalità di ripartizione del salario accessorio (progetti locali e speciali) ormai parte integrante di quello tabellare, spesso ha fatto la differenza costringendo le altre OO.SS a sottoscrivere accordi senza disuguaglianze salariali.

Ultimo esempio presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma dove tutte le OO.SS , ad esclusione dell’USB, avevano proposto un riconoscimento del 30% in più della quota pro-capite, al 10% dei lavoratori, la RSU a maggioranza USB, ha convocato l’assemblea dei lavoratori, condivisa da tutte le OO.SS. e ampiamente partecipata, che ha votato quasi all’unanimità, solo uno lavoratore contrario, la mozione dell’USB ovvero che la ripartizione delle quote economiche dei progetti locali non dovevano avere DISUGUAGLIANZE TRA I LAVORATORI!!! Quindi tornati sul tavolo di trattativa, SOLDI UGUALI PER TUTTI!!! CONSIDERATO CHE TUTTE/I LAVORATORI CON LE LORO PROFESSIONALITA’ RAGGIUNGONO L’OBIETTIVO PREFISSATO NEI PROGETTI.

NO ALLE DISUGUAGLIANZE!!!

NO AL MANSIONISMO!!!

SI AL RICONOSCIMENTO DELLA PROFESSIONALITA’ ACQUISITA PER TUTTE/I!!!

SI ALLE PROGRESSIONI ECONOMICHE PER TUTTE/I!!! SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI!!

SI ALLO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE!!!