DECRETO BRUNETTA: PROVE DI AMMISSIONE DELL'ART.18 AI PROGETTI DI INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE. MODIFICATI ALCUNI PROFILI PROFESSIONALI

Roma -

DECRETO BRUNETTA:

PROVE DI AMMISSIONE DELL’ART.18 AI PROGETTI DI INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE.

MODIFICATI ALCUNI PROFILI PROFESSIONALI

 

Il giorno 3 ottobre 2011 si è tenuta la riunione di Contrattazione Nazionale con il seguente ordine del giorno:

1. Progetti di incentivazione del personale per l’anno 2011 - accordo di adeguamento;

2. Chiarimenti all’accordo per l’applicazione dell’art.12, comma 3 del Contratto Collettivo Integrativo di Ministero;

3. Profili professionali: Operatore alla custodia, vigilanza, accoglienza; Assistente fruizione, accoglienza, vigilanza; Funzionario restauratore conservatore; Assistente tecnico; Funzionario informatico.

L’Amministrazione, prima di aprire la discussione sull’ordine del giorno, ha comunicato alle OO.SS. che cercherà di far passare, attraverso il Decreto per lo Sviluppo, la deroga all’obbligo di ridurre il 20% gli organici del nostro Ministero.

Tale deroga permetterebbe al Ministero anche di procedere con le assunzioni di circa 168 unità cosi ripartite: 17 dirigenti, 64 funzionari, 64 assistenti alla fruizione, accoglienza, vigilanza, 23 funzionari per Pompei oltre che garantire a circa 4000 lavoratori il posto di lavoro.

  L’USB/MBAC NON ha sottoscritto l’accordo sull’adeguamento dei progetti di incentivazione per il personale per l’anno 2011, perché ha ritenuto valido l’accordo sul progetto “ Produttività ed Efficienza” sottoscritto nel mese di aprile dell’anno 2000. Per questo motivo non ha condiviso l’esigenza, ai fini dell’erogazione degli incentivi FUA per la Produttività ed Efficienza, dell’Amministrazione e di alcune OO.SS. di introdurre la valutazione dei risultati ”meritocrazia” conseguiti dalle lavoratrici e dai lavoratori durante i servizi resi all’utenza.

 

Tale valutazione può introdurre l’art. 18 del D. Lgs 150/2009 (decreto Brunetta).

 

“È vietata la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi di incentivi e premi collegati alla performance in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione adottati ai sensi del presente decreto”.

 

 

Decreto fortemente contestato dalla nostra O.S. non solo nelle piazze, ma anche nelle sedi legali, che hanno dichiarato che il decreto deve essere recepito dai CCNL per avere la sua efficacia.

 

L’USB/MBAC non ha sottoscritto l’accordo sull’articolazione dell’orario di lavoro su 9 ore giornaliere e ha ricordato che tale articolazione crea disparità di trattamento tra lavoratori.

In merito ai profili professionali l’Amministrazione ha ribadito l’intenzione di agire contemporaneamente su due piani: avviare la procedura prevista per la creazione di nuovi profili e per la definizione dell’iter per i passaggi orizzontali, e nell’immediato modificare i profili discussi al fine, soprattutto, di sbloccare l’interruzione delle attività presso i Laboratori di Restauro di molti Istituti.

 

Per quanto riguarda i profili di Funzionario Restauratore-Conservatore e di Assistente Tecnico durante la riunione sono state presentate e discusse le ultime proposte licenziate dal tavolo tecnico aggiungendo ulteriori precisazioni.

 

Le sostanziali modifiche, apportate ad ambedue i profili accolgono in massima parte le proposte presentate dalle nostre due rappresentanti sindacali al tavolo tecnico congiuntamente alle delegate UIL e FLP, e sono frutto di un lungo e proficuo lavoro scaturito anche dalla consapevolezza di essere portavoce del disagio delle numerose colleghe e colleghi espresso nella lettera inviata nel mese di marzo u.s. al Ministro, al Direttore Generale per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale, e alle OO.SS.

 

In particolare il profilo di Funzionario Restauratore è stato riformulato accogliendo tutte le nostre richieste, mentre all’interno del profilo di Assistente Tecnico sono state inserite le mansioni specifiche che competono al Tecnico del restauro, basate sull’art. 2 del DM 86/09.

L’accordo sulla riformulazione dei profili è stato firmato da CGIL, CISL e UNSA (precedenti firmatari dello stesso accordo del dicembre 2010).

 

Malgrado gli importanti cambiamenti effettuati, USB insieme con FLP e UIL hanno ritenuto di non poter firmare gli accordi a causa delle perplessità più volte manifestate nei confronti dell’architettura complessiva dei Profili Professionali in particolare relativamente alla II area, che corrisponde alle esigenze dell’Amministrazione e non alle aspettative dei lavoratori, come riportato anche nella nota a verbale presentata dalle tre OO.SS.

 

L’USB/MBAC ancora una volta, ha ribadito fermamente l’assoluta necessità di creare un nuovo profilo per l’Assistente Tecnico Restauratore, per l’Assistente Tecnico Bibliotecario, per l’Assistente Tecnico Archivista e per tutte le altre specificità previste nel Profilo Tecnico.

 

 

USB/MBAC