COMUNICATO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DEI BENI CULTURALI
COMUNICATO ALLE LAVORATRICI E
AI LAVORATORI DEI BENI CULTURALI
Il giorno 14 luglio 2011, alle ore 10,00, sono stati convocati i seguenti gruppi di lavoro per l’esame delle relative problematiche:
1. Gruppo tecnico per l’esame delle declaratorie professionali del funzionario restauratore, dell’assistente tecnico e dell’operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza. – ripartizione 2% dell'incentivo di cui all'articolo 92, comma 5, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
2. Gruppo tecnico per l’esame della questione concernente la flessibilità tra i profili all’interno dell’area (Passaggi orizzontali) e le spese di missione (utilizzo del mezzo proprio).
Per quanto riguarda i profili professionali di Assistente Restauratore e Funzionario Restauratore, è stata evidenziata la discrepanza rispetto a quanto previsto dalla legge (Profili di Competenza dei Restauratori D.M. 86/2009, Codice dei BB CC D.Lgs. 42/2004 e Codice dei Contratti D.Lgs. 163/2006).
In occasione della contrattazione nazionale del 27 giugno u.s., rinnovando le istanze pervenute da parte di numerose/i lavoratrici/tori avevamo consegnato, una istanza al Direttore Generale nella quale si chiedeva all’Amministrazione di estrapolare il profilo di Assistente Restauratore da quello generico di Assistente Tecnico.
L’Amministrazione, in apertura del Tavolo Tecnico, ha dichiarato di aver accolto la nostra e le altre richieste, rendendosi disponibile sia alla modifica del profilo attuale, inserendo le definizioni specifiche che consentano la ripresa delle attività, sia alla creazione di un nuovo profilo che rispetti quanto riportato nell’art. 2 del D.M. 86/09; ambedue le proposte dovrebbero comunque essere sottoposte alla valutazione dell’ARAN.
Il nostro sindacato ha sostenuto l’assoluta necessità di creare un nuovo profilo presentando, in accordo con le sigle FLP e UIL una formulazione scritta del profilo di Assistente Restauratore basata sia sull’art.2 del DM 86/09, sia sulle specifiche mansioni sino ad ora svolte dai lavoratori inquadrati in questo profilo.
L’Amministrazione è intenzionata ad interpellare l’ARAN per sapere quale sia l’iter di modifica più breve e comunicarlo al prossimo incontro.
Inoltre, in attesa di ottenere la validazione del nuovo profilo da parte dell’ARAN, si è invitata l’Amministrazione ad emanare una circolare con cui dare corso immediato all’applicazione del nuovo profilo considerandolo un adeguamento normativo e quindi sostanzialmente un atto dovuto affinchè le declaratorie non siano in contraddizione con la vigente normativa.
Tale posizione non è stata contestata da alcuna sigla sindacale, quindi l’Amministrazione ha di fatto accolto le proposte avanzate dai lavoratori.
Per il profilo di Funzionario Restauratore abbiamo invece fatto presente che la difformità rispetto alla legge vigente è principalmente relativa alla negazione di un ruolo professionalmente autonomo, e alla poca chiarezza circa la possibilità di ricoprire il ruolo di progettista, direttore dei lavori, collaudatore, in aperta contraddizione con le leggi vigenti. Si è inoltre evidenziato come rispetto alle altre professionalità della stessa area, il Restauratore risulti, nel ruolo stesso di Funzionario, demansionato in quanto subordinato agli altri Funzionari.
Si è perciò presentato un profilo riscritto sulla falsa riga degli altri profili di Funzionario (fatte salve le specificità del Restauratore), condiviso anche da FLP e UIL.
Tale posizione, dopo un’iniziale contestazione avanzata da CGIL in difesa dell’attuale profilo considerato come il miglior compromesso possibile ottenuto allora, non è stata di fatto contestata da alcuna sigla sindacale, quindi l’Amministrazione ha momentaneamente recepito le proposte presentate.
Si attende che l’Amministrazione ci informi circa le proprie valutazioni su quanto da noi presentato e sull’iter previsto dall’ARAN
Per quanto riguarda l’area di vigilanza è stato fatto presente che sia l’operatore che l’assistente alla vigilanza hanno in realtà svolto spesso gli stessi compiti e si è quindi proposto di inserire nelle declaratorie la voce di “curare le operazioni connesse con la bigliettazione” per ambedue i profili.
Per quanto riguarda la ripartizione del 2% dell'incentivo di cui all'articolo 92, comma 5, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 si è rimandato al prossimo incontro in attesa che l’amministrazione rediga un documento relativo alle proposte presentate dalle OO.SS.
Cordiali saluti
USBMBAC
Silvia Borghini e Marina Angelini