BENI CULTURALI: LA DEMAGOGIA E LA TERMINOLOGIA NON SALVANO LE LORO FACCE. Cgil, Cisl, Uil, Unsa,Ugl "SMASCHERATI e RIDICOLIZZATI" SULLE SOMME FUA 2013. IL LORO COMPORTAMENTO HA RITARDATO DI QUATTRO MESI LO SVOLGIMENTO DEI PROGETTI LOCALI E IL PAGAMENTO

Roma -

BENI CULTURALI: LA DEMAGOGIA E LA TERMINOLOGIA NON SALVANO

LE LORO FACCE.

Cgil, Cisl, Uil, Unsa,Ugl “SMASCHERATI e RIDICOLIZZATI” SULLE SOMME FUA 2013. IL LORO COMPORTAMENTO HA RITARDATO DI QUATTRO MESI LO SVOLGIMENTO DEI PROGETTI LOCALI E IL PAGAMENTO.

 

Ieri, durante la trattativa nazionale nessuna garanzia è stata data dal Capo di Gabinetto per il mantenimento dell'importo FUA 2013. Il taglio, come abbiamo scritto sul nostro precedente comunicato sindacale, è stato fatto attraverso la legge d'assestamento di bilancio che rientra, purtroppo, nella politica dei tagli al salario da parte di questo governo.

La delegazione trattante dell'Amministrazione, oltre ad aver chiarito, anche con note scritte in allegato, per l'ennesima volta il meccanismo tecnico-economico di rialimentazione del fondo unico relativamente agli impegni concordati, cessazioni e passaggi d'area a partire dal 1 gennaio 2014, ha sempre assicurato, nonostante l'assenza al tavolo di contrattazione nazionale di un rappresentante politico del ministero, il proprio impegno ad interessare il Ministro Bray al fine di recuperare la somma di euro 1.900.000, decurtata al FUA 2013.

Pertanto era importante, come abbiamo sempre dichiarato, sottoscrivere l'accordo sui progetti locali, senza perdere 4 mesi di tempo, e continuare la battaglia sindacale a tutela del salario e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dei beni culturali. Questo per garantire ai stessi lavoratori e alle loro famiglie, una quota del salario accessorio, diventata ormai parte importante del loro reddito per arrivare almeno alla terza settimana del mese.

L'accordo sui progetti locali è stato finalmente sottoscritto. Le trattative locali devono essere svolte entro il 6 dicembre p.v. Gli accordi decentrati locali NON debbono essere più inviati all'UCB (ufficio centrale di bilancio) per il parere, ma solo verificati al tavolo di contrattazione locale e “accompagnati” dalla relazione finale del Dirigente , responsabile del progetto.

Basta con questi sindacati filogovernativi e consenzienti che parlano bene ma razzolano male. Infatti mai si sono dichiarati favorevoli alla cancellazione della legge Brunetta; alla titolarità di contrattazione in materia di organizzazione del lavoro; nessuna opposizione e contrasto all'attacco ai diritti e alle prerogative sindacali........la lista è infinita.

 

 

ABBANDONA QUESTI SINDACATI ED ADERISCI ALL'USB