BENI CULTURALI: IL CONSIGLIERE DEL MINISTRO FRANCESCHINI ANNUNCIA CHE NELLA LEGGE FINANZIARIA 2019 SONO PREVISTI 22,5 MILIONI DI EURO PER L’ADEGUAMENTO DELL’INDENNITA’ D’AMMINISTRAZIONE PER I LAVORATORI DEL MiBACT.

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Roma -

BENI CULTURALI: IL CONSIGLIERE DEL MINISTRO FRANCESCHINI ANNUNCIA CHE NELLA LEGGE FINANZIARIA 2019 SONO PREVISTI 22,5 MILIONI DI EURO PER L’ADEGUAMENTO DELL’INDENNITA’ D’AMMINISTRAZIONE PER I LAVORATORI DEL MiBACT.

Ieri l'Amministrazione ha convocato le OO. SS. per informarle su quanto, a livello legislativo, è stato messo in atto da questo governo, per i lavoratori del MiBACT. Il consigliere del Ministro, delegato, anche alle relazioni sindacali, prof. Gianpaolo D’Andrea ha informato le parti sindacali che la Legge di Bilancio, in discussione nelle aule Parlamentari, prevede lo stanziamento di 22,5 Milioni di Euro per equiparare l’indennità d’Amministrazione per i lavoratori del nostro ministero a quella dei colleghi del Ministero della Giustizia. Inoltre ha comunicato l’intenzione politica del Ministro, non prevista nella legge di Bilancio, di aumentare il Fondo Unico di Amministrazione, soldi di tutti i lavoratori, questione che se non dovesse essere raggiunta con le norme, si potrebbe lavorare almeno per aumentare gli importi destinati ai progetti. Durante l'incontro siamo stati informati anche della predisposizione del Decreto che farà ritornare il Turismo all’interno del nostro Ministero. Nello stesso decreto è prevista l’assunzione di 25 nuovi Dirigenti non Generali (II Fascia) che saranno destinati ai territori per le Soprintendenze, Archivi e Biblioteche. Inoltre sono in corso i lavori per altre due norme:

  • Sarà previsto un nuovo bando per assumere altre 150 unità nella II Area, 100 nella Fascia economica F2, 50 nella Fascia economica F1, da assumere tramite gli uffici occupazionali territoriali (come prevista dalle norme);
  • Per far fronte alle lungaggini previste per l’espletamento del concorso per i 1052 addetti fruizione, valorizzazione e vigilanza, si farà ricorso alla società Ales Spa per reperire personale che andrà a supportare il nostro personale, questo in considerazione delle carenze in organico per quelle professionalità.

Abbiamo ricordato al Consigliere del Ministro che già il Ministro Bonisoli aveva annunciato l’adeguamento dell’indennità d’Amministrazione e l’aumento del Fua. Comunque USB ha preso atto che il Ministro sta lavorando per mantenere le promesse fatte ai sindacati durante l'incontro del 7 ottobre u. s. Ha invitato lo stesso a seguire e vigilare sull’iter parlamentare per l’approvazione della legge di Bilancio allo scopo di raggiungere gli obbiettivi enunciati a favore dei lavoratori del Mibact e disoccupati. Sempre rivendicati dalla nostra O.S. Uguale lavoro- Uguale salario; programma occupazione stabile. Questa stabilità momentaneamente non prevista per i 35 tecnici professionisti con contratto di lavoro a tempo determinato. In merito abbiamo ribadito al Consigliere che la politica deve “sanare”il contratto di questi colleghi che ormai da circa 18 mesi prestano servizio, con alta professionalità, presso i nostri istituti. Finalmente la politica del Mibact ha accolto la nostra proposta di cambiare il CCNL dei lavoratori della società ALES del Commercio a quello di Federculture, più attinente alle mansioni, attività e alle garanzie economiche e normative dei lavoratori Ales. Tutto in considerazioni della nostra campagna d’informazione e rivendicativa attraverso anche momenti di lotta.

QUESTA E' SOLO LA NOSTRA VITTORIA!!!!!!! anche se oggi leggiamo su alcuni comunicati sindacali che pure loro hanno richiesto il cambiamento del contratto.

Abbiamo anche chiesto di fare chiarezza sulle nuove gare per la Concessione dei servizi aggiuntivi con riferimento alla norma di tutela occupazionale.

In ultimo abbiamo ribadito ancora una volta e con forza, la richiesta al Prof. D'Andrea di farsi promotore con questo Governo, della cancellazione della norma che lega la partecipazione alle trattative di II livello l'obbligo della sottoscrizione dei Contratti di Comparto anche se non condivisi. Questa NON è Democrazia Sindacale, infatti, basterebbe prendere esclusivamente in considerazione la percentuale di rappresentatività nel comparto prevista per legge.

LOTTA ANCHE TU PER RIPORTARE USB P. I. SUI TAVOLI DI CONTRATTAZIONE DECENTATA

INSIEME SIAMO IMBATTIBILI E SI PUO’ VINCERE