BENI CULTURALI E TURISMO:LAVORO PUBBLICO: USB LAVORO PUBBLICO E PRIVATO INCONTRANO L'ALES S.p.A.

Roma -

Comunicato ai Lavoratori ALES

 

Il giorno 21 giugno u.s. siamo stati convocati dalla Società l’Ales s.p.a. Società in House dei Beni Culturali, di seguito alla nostra richiesta di incontro. Abbiamo ritenuto opportuno, per il bene dei lavoratori, confrontarci su alcune tematiche e problematiche che riguardano il mondo del lavoro Ales e i propri dipendenti.

• La RSA e l’USB hanno ribadito la necessità di attivare un percorso politico - sindacale che porti alla trasformazione dell’attuale CCNL del Commercio, in quanto NON attinente alle attività e alle mansioni che i lavoratori svolgono negli istituti Culturali. Pertanto, chiederanno un confronto politico con i referenti del MiBACT , per incominciare a ragionare sulla tipologia di un nuovo contratto inerente le specificità degli istituti MiBACT.

• La RSA e l’USB hanno rivendicato, ancora una volta, un lavoro stabile con assunzioni a tempo INDETERMINATO, considerato che Ales fornisce al MiBACT personale di vigilanza, accoglienza, tecnico e scientifico, per sopperire al blocco delle assunzioni pubbliche, in particolare per le figure professionali della II area. Quindi abbiamo rilevato la nostra contrarietà e preoccupazione anche in merito al recidivo utilizzo di lavoratori precari attraverso le Agenzie di lavoro somministrato, intermediazione, senza alcuna garanzia occupazionale futura per i lavoratori e tanto meno per la loro vita sociale.

• Abbiamo stigmatizzato il comportamento assunto dalla Società che a distanza di un anno e tre mesi dal precedente incontro tra le parti, avvenuto nel mese di marzo 2017, dove si era impegnata a riportare in busta paga, a partire dal mese successivo all’incontro, la giusta denominazione del profilo professionale per tutte/i coloro che ne hanno diritto, considerate le mansioni che svolgono all’interno degli istituti, in particolare per quelli che sono adibiti al servizio ordinario e non di supporto alle attività di vigilanza e non solo. A tale proposito siamo in attesa, a breve, di avere una definitiva e speriamo positiva risposta da parte della Società, altrimenti saremo costretti ad individuare tutte le iniziative più opportune.

• Abbiamo usato la stessa terminologia per “denunciare” il patologico ritardo e mancata consegna a tutte/i i lavoratori della vigilanza del Kit di equipaggiamento sia per quanto riguarda il periodo estivo che invernale. I tempi previsti e le modalità erano le stesse di cui sopra.

• In riguardo alla adesione volontaria dei lavoratori ai festivi e superfestivi abbiamo proposto alla società che in caso di impossibilità a partecipare, a causa di eventi familiari e/o personali, da documentare, la rinuncia poteva essere comunicata almeno tre giorni prima della programmata festività invece dei dieci come stabilito dalla Società. Tale richiesta NON è stata recepita.

• La Società ci ha comunicato che NON ha emanato alcun provvedimento in riferimento alle eventuali rinunce, da parte dei lavoratori a partecipare agli eventi serali e aperture straordinarie, per cui la eventuale esclusione è riferita SOLO all’evento in questione. Ovviamente la RSA/USB e l’O.S. USB lavoro privato sono a disposizione dei lavoratori e si impegnano a convocare una assemblea per decidere l’azione sindacale più opportuna affinchè la Società rispetti Diritti, Prerogative e Dignità delle lavoratrici e lavoratori.

 

 

ADERITE ALL’USB

L’UNICA O.S. CHE STA DALLA PARTE DEI LAVORATORI

INSIEME SIAMO IMBATTIBILI