BENI CULTURALI E TURISMO: USB P. I. MiBACT A GRAN VOCE CONFERMA DI STARE DALLA PARTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLA REGGIA DI CASERTA! "GLI AMICI DI MERENDE" HANNO CONFEZIONATO SUL TAVOLO L'ATTACCO AI LAVORATORI.

Roma -

BENI CULTURALI E TURISMO: USB P. I. MiBACT A GRAN VOCE CONFERMA DI STARE DALLA PARTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLA REGGIA DI CASERTA! “GLI AMICI DI MERENDE” HANNO CONFEZIONATO SUL TAVOLO L’ATTACCO AI LAVORATORI.

Il giorno 7 marzo durante la riunione di contrattazione nazionale solo l’USB ha ribadito di stare dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori della Reggia di Caserta, denunciando l’ennesimo attacco sferrato da questo governo contro i lavoratori del MiBACT. Ha consegnato al Segretario Generale arch. Antonia Pasqua Recchia oltre ai nostri comunicati indirizzati ai lavoratori e non solo, la lettera autentica delle OO. SS. e della RSU della Reggia di Caserta. Dalla documentazione risulta chiara la STRUMENTALIZZAZIONE messa in atto dai media, che ancora una volta si fanno PORTAVOCE di questo Governo e “mistificano” la realtà dei fatti.

L’USB P. I. MiBACT NON HA SOLO “SOTTOSCRITTO” LA NOTA A FIRMA DELLA PROPRIA RAPPRESENTANTE SINDACALE DELLA REGGIA, MA HA CONFERMATO E CONDIVISO TUTTO IL CONTENUTO DELLA NOTA IN QUESTIONE; A DIFFERENZA DI QUELLE OO. SS. CHE INIZIALMENTE AVEVANO FIRMATO LA LETTERA E POI HANNO OBBLIGATO I LORO RAPPRESENTANTI SINDACALI LOCALI A RITIRARE L’ADESIONE, ANNUNNCIANDO RITORSIONI ED ESPULSIONI NEI CONFRONTI DEI RESPONSABILI.

Ancora una volta le OO. SS. Cgil e Uil nazionali e non solo, hanno soccorso, il Governo Renzi e il Ministro Franceschini condividendo la mistificazione dei fatti a discapito dei loro delegati sindacali e dei lavoratori della Reggia di Caserta. Comportamenti, ormai noti, che negli anni hanno contribuito a ridurre, se non ad annullare, i diritti delle/i lavoratrici/tori, la democrazia sui posti di lavoro e le prerogative sindacali.

Durante la stessa riunione si è aperto il confronto sul Fondo Unico di Amministrazione, uno dei problemi evidenziato dall’Amministrazione è come reperire i 23 Milioni circa, per riconoscere la progressione economica ai 12 mila lavoratori.

L’Amministrazione ha informato il tavolo di contrattazione che a tutt’oggi, le risorse economiche disponibili sono di circa 7 Milioni di Euro. Inoltre ha riproposto ciò che era stata la volontà della Cgil quella di rivedere o addirittura cancellare il progetto “Produttività e Efficienza” ed “Aperture Prolungate”, per il quale sono impegnati complessivamente 22 Milioni di Euro.

A tale proposito l’USB, ha confermato quanto già richiesto al Ministro durante l’ultimo incontro, l’impegno a trovare ”soldi freschi” da destinare alle progressioni economiche e ribadito la propria contrarietà, a rivedere gli emolumenti riconosciuti a tutti lavoratori con il “Progetto Produttività e Efficienza, Ampliamento degli Orari di Apertura al Pubblico”, sottoscritto nell’anno 2000 da tutte le OO. SS.

 

 

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