BENI CULTURALI E TURISMO: REPORT INCONTRO CON IL MINISTRO "SENZA PORTAFOGLIO E NON SOLO" FRANCESCHINI.

Roma -

BENI CULTURALI E TURISMO: REPORT INCONTRO CON IL MINISTRO “SENZA PORTAFOGLIO E NON SOLO” FRANCESCHINI.

 

Nella giornata dei “ringraziamenti” per l'incontro, noi le comunichiamo che abbiamo ricevuto mandato dal Popolo Italiano, a differenza del vostro Governo, a dirvi grazie per il massacro economico e sociale che state attivando, che avete attivato e per quello che farete, ancora, grazie di cuore a nome e per conto del Popolo Italiano. Sarebbe ora che torniate davanti al popolo Italiano che deciderà se è questo il Governo che vogliono, visto che state giocando sulla nostra pelle. Riforma del Mondo del Lavoro, annullamento dell’art. 18, che neanche il governo Berlusconi, dopo 20 anni di annunci e minacce, l’ha fatto, mentre voi ci siete riusciti, avete un progetto liberista in toto, riforma della Pubblica Amministrazione, il silenzio assenso nel campo dei beni culturali e paesaggistici, che rischia di essere un incentivo per imprenditori, speculatori edilizi e per la corruzione. Avevamo capito sin dal primo incontro che il suo DPCM che non era interessato minimamente alle Soprintendenze, considerato il taglio, gli accorpamenti e la sfiducia, oltre alla Legge delega per decentramento della tutela alle Prefetture territoriali.

 

Il suo DPCM, voluto e imposto alle OO.SS. e ai lavoratori, dichiarammo da subito che sarebbe stato la devastazione del Patrimonio Culturale e ci sta riuscendo perfettamente, lo sa perché non arriva alla fase finale? perché, a partire dai Dirigenti per passare ai Lavoratori tabellati, hanno dimostrato la loro responsabilità istituzionale, personale, professionale ed ideologica, di mantenere un servizio pubblico ai cittadini. Questo è il motivo della sopravvivenza del nostro Ministero e sappiamo, purtroppo, che le nostre parole profferite anche a muso duro, non solo su questo tavolo, non saranno ascoltate, perché questo governo, come i precedenti, è subordinato alle decisioni della Troika Europea, annullando la sovranità dello Stato italiano. Siamo fortemente preoccupati di queste politiche di austerità, la Grecia insegna, il popolo greco ha detto NO alle politiche dei tagli al welfare, imposti dall’Europa e la stessa Europa con atto “Dittatoriale economico-finanziario” ha imposto al governo greco le “riforme” che mirano a tagliare definitivamente diritti, salari e dignità dei lavoratori e dei cittadini. Tale situazione, secondo il nostro parere, prossimamente riguarderà anche il Portogallo e l’Italia, per cui riteniamo di essere arrivati al punto, di pensare che solo ”una insurrezione popolare europea” ideologica, di lotte e di mobilitazione può far cambiare le politiche imposte dalla BCE, FMI e UE.

 

L'Amministrazione è in patologico ritardo sui pagamenti del salario accessorio ai lavoratori, salario spettante per l'aumento della produttività ordinaria e straordinaria a partire dal mese di novembre 2014. Il salario accessorio, come lei ben sa o dovrebbe sapere, ormai è parte integrante del salario ordinario, considerati i mancati rinnovi contrattuali, per cui il suo impegno era quello di rivedere la norma sul cedolino unico. Allora, mantenga l'impegno assunto e dia un segnale politico concreto ai lavoratori e ai sindacati, proprio in questo momento di forte emergenza salariale e non solo. Si sforzi a dare continuità alle sue promesse, questo si, che sarebbe un messaggio “d'interessamento” alle condizioni economiche e sociali dei dipendenti di questo ministero. Gli stessi dipendenti, orgogliosi, di continuare ad erogare un servizio pubblico ai cittadini. Inoltre, Si opponga con determinazione e raggiunga il risultato di NON far rivedere e decurtare, dal suo governo, le quote del Fua, spettanti alle lavoratrici e ai lavoratori di questo Ministero, di cui non volete la sopravvivenza.

 

Riteniamo altrettanto importante, se non determinante, annullare l’accordo con Roma Capitale sulla istituzione del Consorzio per la gestione dell’Area archeologica centrale di Roma, dopo tutti i fatti accaduti in questa città, con “Mafia Capitale”. Tirate fuori un pizzico di orgoglio e d’identità nazionale per dimostrare la vostra trasparenza, con l'impegno di continuare a tutelare e valorizzare il Patrimonio culturale pubblico, nel rispetto della Carta Costituzionale.

 

Arriviamo allo stato occupazionale, siete abbastanza informati su quello che è il valore del nostro patrimonio culturale, rappresenta il 60% di quello mondiale, ma nonostante ciò, NON programmate assunzioni vere e stabili, continuate ad applicare anche nei beni culturali, la riforma del lavoro, che prevede forme di lavoro precario, senza diritti e senza garanzie per il futuro, nonostante la cronica e insostenibile carenza di personale, specialmente nell'area della vigilanza e quella scientifica. A tale proposito la nostra O. S. ha presentato un documento, sia sul tavolo tecnico che su quello politico, in merito al Fabbisogno di personale, abbiamo apprezzato il lavoro tecnico e professionale svolto dal consigliere prof. Alessandro Benzia, però vogliamo precisare che ciò è una fotografia dell’attuale situazione, invece secondo una nostra analisi generale, esistono delle emergenze all’interno degli istituti dei Beni Culturali in modo particolare per le Biblioteche e gli Archivi, dove l'abbandono della politica è ancora più evidente, a favore di quei luoghi culturali che fanno cassa. Quindi è necessario continuare il confronto ed individuare il fabbisogno di personale che occorre a questo Ministero per garantire l’efficienza dei servizi.

 

Infine, ma solo per un ordine cronologico, riteniamo che dovreste dare una risposta al documento dell’Assemblea dei Funzionari Ombra, Noi, intendo tutte le OO SS, circa un mese fa, abbiamo consegnato al Direttore Generale dell’Organizzazione il documento in questione che richiedeva un incontro con il Ministro per condividere un percorso che dia l'opportunità anche ai nostri colleghi, come è stato fatto per quelli delle Dogane, di transitare dalla I area alla II e dalla II area alla III. Tutto ciò attraverso un emendamento, strada un po' difficoltosa secondo la politica, quindi riteniamo non più rinviabile la nostra proposta: ”individuare attraverso una legge delega, decreto legge, specifico per i beni culturali, anche per “riparare” i danni causati dalla controriforma del Ministero”. Queste sono, in linea di massima, le situazioni che riteniamo prioritarie da affrontare all’interno della nostra amministrazione.

 

A proposito di privatizzazioni e esternalizzazioni, l’ultima chicca arriva dalla dichiarazione che ha rilasciato ieri il soprintendente della SS –COL “la vigilanza e la custodia dovrebbero essere demandate alle imprese dei servizi aggiuntivi”, lobby per politici e sindacalisti, secondo il nostro pensiero, per cui il progetto è chiuso, complimenti avete veramente una unicità di intenti per attivare la fase definitiva del massacro del nostro patrimonio culturale, dei nostri diritti e state cercando anche di annullare la nostra dignità, beh, su di noi, sicuramente non ci riuscirete, grazie.

 

Le risposte del Ministro sono state: Nuove risorse economiche? Solo nel rispetto delle norme; Rafforzamento del personale? Solo nel rispetto delle norme; Silenzio-Assenso? Sono stato costretto dal governo; Cedolino unico? Velocizzare il percorso senza modificare la norma; Fondi FUA? Il governo vuole rivedere le quote. LASCIAMO IMMAGINARE A VOI LAVORATORI QUALE SARA' IL NOSTRO FURTURO.

 

Eravamo certi che l'incontro con il Ministro, spesso richiesto dalle altre OO. SS., NON avrebbe dato alcun risultato positivo. Quindi, riteniamo fondamentale, lottare con l'USB, l'unico sindacato che ha dimostrato anche in presenza del Ministro, di avere un progetto sindacale conflittuale, di classe dei lavoratori, con nessuna subordinazione alla politica e tanto meno alle politiche di austerità della Troika Europea.

 

RENZI, DELRIO, FRANCESCHINI, I DIRITTI DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI NON SI TOCCANO, LI DIFENDEREMO CON LA LOTTA. DOVE E' IL VOSTRO BUON SENSO, IL RISPETTO E LA RAGIONEVOLEZZA? NON GENERALIZZATE LE RESPONSABILITA' DEI SINDACATI, L'ASSEMBLEA A POMPEI E' STATA CONVOCATA DA UNA O .S. CONFEDERALE E DUE AUTONOME CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON LA NOSTRA O .S. DI BASE, CONFLITTUALE E RESPONSABILE. APPELLO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI!!!!! ADERITE ALL'USB INSIEME SIAMO IMBATTIBILI!!!!!!!!!