BENI CULTURALI E TURISMO: L'AMMINISTRAZIONE E I SINDACATI CONSENZIENTI FANNO IL GIOCO DELLE TRE CARTE SULLA PELLE DEI LAVORATORI. L'INDENNITA DI PRODUTTIVITA' ED EFFICIENZA NON E' PIU' GARANTITA. LE RISORSE PREVISTE NON SONO PIU' FISSE E CERTE MA VARIAB
BENI CULTURALI E TURISMO: L’AMMINISTRAZIONE E I SINDACATI CONSENZIENTI FANNO IL GIOCO DELLE TRE CARTE SULLA PELLE DEI LAVORATORI. L’INDENNITA DI PRODUTTIVITA’ ED EFFICIENZA NON E’ PIU’ GARANTITA. LE RISORSE PREVISTE NON SONO PIU’ FISSE E CERTE MA VARIABILI E NON CONTINUATIVE.
Oggi sul tavolo Nazionale si è dato un colpo di spugna al progetto “Produttività ed Efficienza” che a partire dall’anno 2000 riconosceva a tutte/i le/i Lavoratrici/tori, una quota di salario accessorio, indennità di produttività ed efficienza, certa e continuativa di circa 60 euro medie pro capite mensile a lavoratore, in aggiunta allo stipendio, per assicurare l’ampliamento degli orari di aperture quotidiane dei luoghi culturali, che nulla hanno a che vedere con l’apertura delle 11 ore che debbono essere garantite con la programmazione delle turnazioni come previsto dall’art.13 del CCIM. “Il sistema della turnazione è finalizzato a garantire l'apertura al pubblico per 11 ore al giorno di musei, aree archeologiche, siti monumentali, biblioteche e archivi, nonché in alcune particolari sedi di Istituti centrali che erogano servizi culturali al pubblico assimilabile a quelli erogati nei musei, negli archivi e nelle biblioteche. Ogni eventuale altra diversa finalità deve essere presentata e discussa al tavolo di contrattazione nazionale. Le deroghe all'apertura di 11 ore al giorno sono autorizzate dal tavolo di contrattazione nazionale”. Pertanto hanno voluto stravolgere il contenuto e l’obiettivo dell’accordo sulla Produttività ed Efficienza del 2000 che riconosceva a TUTTI i lavoratori quote di SALARIO MENSILE FISSE E CONTINUATIVE.
Pertanto appare chiara e sconvolgente la falsa attivata, capitanata dalla Cgil, che con il pretesto di non riuscire più a garantire l’apertura dei musei per 11 ore al giorno hanno reso incerto il pagamento delle indennità. Ovviamente per tali motivi e non solo NON abbiamo sottoscritto l’accordo sulla ripartizione del FUA 2017.
SUPERAMENTO DEL 1/3 DEI FESTIVI PER L’ANNO 2017
Anche per quest’anno è stato sottoscritto l’accordo per il superamento dell’1/3 delle giornate festive per il 2017 fino al 50%. L’USB ancora una volta non ha sottoscritto l’accordo poiché, seppur non contraria all’ampliamento degli orari di aperture dei siti culturali, ritiene che, per il raggiungimento di tale obiettivo sia imprescindibile una vera politica occupazionale, considerato e accertato l’insostenibile sotto organico dei nostri Istituti, come emerge in modo chiaro da quanto accaduto ai “falsi volontari della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma”, che dopo aver “denunciato il loro status “ sono stati cacciati e nell’immediatezza si è creato un disservizio al pubblico causa la riduzione dell’orario di apertura di alcuni servizi.
PIANO DI VALORIZZAZIONE 2017
Con riferimento a tale accordo abbiamo chiesto all’amministrazione se è prevista la volontarietà per le lavoratrici/tori a partecipare alle aperture previste nel progetto, visto che per aprire il Colosseo, la notte Europea sono state necessarie due trattative locali e una nazionale convocata dalla Direzione Generale dei Musei per “precettare” le unità necessarie all’apertura del sito. Ovviamente non abbiamo sottoscritto l’accordo per le ragioni espresse in merito al superamento dei festivi.
Durante l’incontro il Dirigente del Gabinetto del Ministro, ha informato le O.O. .S.S. che all’interno del D. Lgs. 165/2001, rivisto e ancora alla firma del Presidente della Repubblica Mattarella, dovrebbe essere previsto il passaggio dalla II alla III Area all’ex posizione economica C1 (dei c.d. funzionari ombra). Ovviamente, vi terremo informati.