BENI CULTURALI: BASTA CON LE APERTURE STRAORDINARIE. BASTA CON IL TURN OVER. SI AL RINNOVO ECONOMICO DEI CONTRATTI SI ALL'ASSUNZIONE DI PERSONALE IN PIANTA STABI

Roma -

BENI CULTURALI: BASTA CON LE APERTURE STRAORDINARIE

. BASTA CON IL TURN OVER.

SI AL RINNOVO ECONOMICO DEI CONTRATTI

SI ALL’ASSUNZIONE DI PERSONALE IN PIANTA STABILE

NO ALLA MOBILITA’ COATTA.

 

Ieri nell’incontro al MiBACT le solite OO. SS. hanno sottoscritto gli accordi definitivi, tornati dall’UCB, Ufficio centrale di bilancio, verificati, del “ 1° Maggio 2014”; “Ripartizione del FUA 2014”; e il protocollo d’intesa sul “Elevazioni turni festivi da 1/3 al 50% 2014” .

Tali accordi NON sono stati condivisi dall’USB poiché ritiene che i soldi del FUA debbano tornare nelle tasche di tutti i lavoratori, “stabilizzati” nel salario mensile, come riconoscimento dell’aumento dei carichi di lavoro e della professionalità acquisita. L’ampliamento delle aperture serali deve avvenire solo con nuove assunzioni a tempo indeterminato con tutte le garanzie e diritti previsti dai CCNL.

Nella stessa giornata abbiamo invece sottoscritto l’accordo sui “Progetti Locali 2014” che demandano alle trattative decentrate locali circa 7.883.728,00 euro del FUA 2014 e ulteriori 7.808.950,00 euro, economie FUA 2013. Gli importi sono al lordo delle ritenute dell’Amministrazione e dei lavoratori, quota procapite 600,00 euro circa lordi per lavoratore, con le stesse modalità dello scorso anno e debbono coinvolgere volontariamente tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Ancora una volta la Direzione generale della valorizzazione ha proposto progetti, utilizzando i fondi per la valorizzazione, capitolo 1321, senza alcun recupero dei fondi FUA 2014 (soldi di tutti lavoratori) utilizzati per progetti di aperture straordinarie del “ 1° Maggio” “Notte ai Musei 17 Maggio” “1° gennaio”. Le aperture serali di due ore sono previste solo per i 30-35 musei ritenuti importanti di cui alcuni non potranno aderire per problemi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro anche per i visitatori.

I fondi del cap.1321 non sono stati contrattati con le parti sociali.

L’USB ancora una volta ha denunciato lo stato di abbandono delle Biblioteche e degli Archivi e di quei luoghi di cultura ritenuti dal MiBACT- MEF improduttivi, la mancata incentivazione per quelle lavoratrici/tori impegnati nell’espletamento delle pratiche di quiescenza, il mancato coinvolgimento ai progetti dei lavoratori impiegati presso gli uffici amministrativi, tecnici, scientifici centrali e periferici, l’indifferenza nei confronti di quelle lavoratrici e lavoratori che NON hanno potuto e voluto partecipare alle attività progettuali fuori dell’orario di lavoro.

Hanno continuato con il corporativismo e la discriminazione economica e professionale tra lavoratori.

 

IL19 GIUGNO ADERISCI ALLO SCIOPERO GENERALE DEL P.I.