BENI CULTURALI: ARCHIVIATO IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

PROSCIOLTI DA OGNI ADDEBITO PAOLO PESCOSOLIDO (Coordinatore Nazionale USB MiBACT), e FRANCESCO DI TEO (Delegato Sindacale USB MiBACT).

Roma -

BENI CULTURALI: ARCHIVIATO IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

 

PROSCIOLTI DA OGNI ADDEBITO PAOLO PESCOSOLIDO (Coordinatore Nazionale USB MiBACT), e FRANCESCO DI TEO (Delegato Sindacale USB MiBACT).

 

Oggi il Dirigente della Soprintendenza Speciale Archeologica di Roma ha inviato ai due lavoratori il decreto dirigenziale in cui si dispone l'archiviazione definitiva dei procedimenti disciplinari a loro carico. In questa vicenda, apparsa da subito paradossale per come erano stati descritti i fatti, hanno prevalso la verità, il buon senso e il rispetto della normativa vigente.

La tenacia, la solidarietà e il senso di appartenenza all'USB, hanno creato le condizioni necessarie per raggiungere questo risultato importante, non solo per i lavoratori ma anche per il nostro sindacato.

 

Questa “assoluzione” è la migliore risposta ai rappresentanti della RSU che avevano “sollecitato” l'Amministrazione ad intervenire con provvedimenti disciplinari esemplari, “mobilitando” addirittura il Comitato per le pari Opportunità e la Cgil-SSBAR che, attraverso quel vergognoso e squallido comunicato affisso nel mese di luglio u.s. in alcuni luoghi della Soprintendenza, aveva tentato di diffamare, e non solo, la nostra O. S.

 

Hanno tentato di tappare la bocca all'unico Sindacato conflittuale che attraverso le lotte e le mobilitazioni delle lavoratrici e i lavoratori della Soprintendenza, per rivendicare e difendere i loro diritti fondamentali, è riuscito, da solo, a far chiudere per due volte alcuni siti museali in particolare: Colosseo, Foro Romano e Palatino.

 

Questa immensa vittoria ha ristabilito la DEMOCRAZIA presso la Soprintendenza.

 

Democrazia scippata nei posti di lavoro dall'accordo sulla rappresentanza tra Sindacati concertativi, consenzienti e Confindustria che impedisce di fatto ai lavoratori di scioperare ed esprimere il proprio dissenso.

 

Gli stessi sindacati che, d'accordo con alcuni funzionari dell'Amministrazione, hanno tentato di “processare” Paolo, Francesco e l'USB, unica O. S. indipendente e conflittuale, schierata sempre dalla parte dei lavoratori, a difesa dei Diritti e della Dignità.

 

Infine ringraziamo quei colleghi che erano presenti durante lo svolgimento dei fatti nella giornata del 15 luglio u.s., che da subito hanno dichiarato, sotto la propria responsabilità e successivamente confermato, la vera dinamica dell'accaduto.

 

ADERISCI E RAFFORZA ANCORA L'USB

PARTECIPA ANCHE TU ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE E ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA