AL MBAC CONFERMATA LA LINEA DEI TAGLI DEL GOVERNO

Roma -

I precari ATM del MBAC non saranno stabilizzati con un rapporto di lavoro full-time ma solo al 33% e al 50%. Infatti, ieri, durante un incontro di contrattazione nazionale, l’Amministrazione ha proposto un progetto nazionale di prolungamento dell’orario di lavoro degli assistenti tecnici museali per una migliore gestione dei siti museali, archivistici e librari. Lavoratori con contratti al 33% fino a un massimo di 24 ore e lavoratori con contratti al 50% fino ad un massimo di 18 ore con un compenso orario di 10,55 euro.

La RdB CUB - MBAC ha espresso la propria preoccupazione in merito all’atteggiamento del Ministero della Funzione Pubblica che in materia di stabilizzazione dei precari mira a tagliare le già scarse risorse previste dalla finanziaria. Ma, pur di garantire un maggior salario alle lavoratrici e lavoratori precari che da anni svolgono quelle attività che garantiscono l’efficienza degli istituti, la RdB ha sottoscritto l’accordo che prevede il prolungamento dell’attuale orario di lavoro degli ATM utilizzando risorse “fresche” e non quelle del FUA.

Ripartizione Fondo Unico di Amministrazione

La RdB non ha firmato l’accordo perché lo stesso non prevede che le risorse dei “progetti di apertura quotidiana prolungata ed efficienza” facciano parte dell’indennità di amministrazione e che tutti gli altri progetti vadano aboliti per tornare all’ordinarietà. Le relative somme vanno corrisposte nell’anno in forma stabile come la 14° mensilità, slegata da false meritocrazie che aumentano solo clientelismo e divisioni tra i lavoratori.

Per questi motivi la RdB non ha neanche sottoscritto il progetto di apertura prolungata nei giorni di Pasqua, Lunedì dell’Angelo e 15 Agosto e inoltre, ha messo in evidenza le problematiche che hanno le lavoratrici e lavoratori della Biblioteca Universitaria di Bologna, con il dirigente e la mancata ricomposizione del tavolo sindacale a livello regionale, perché la direttrice della BUB ha ritenuto di abbandonare la riunione. La Rdb rispettando la volontà della RSU e delle OO.SS. territoriali e della normativa vigente, ha chiesto all’Amministrazione che il tutto venga discusso al tavolo nazionale.

anche per questi motivi I LAVORATORI DEL MBAC ADERIRANNO ALLO SCIOPERO NAZIONALE PROCLAMATO DALLA RdB/CUB PER  VENERDI’ 30 MARZO E PARTECIPERANNO ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE  CHE SI TERRA’ A  ROMA