BENI E ATTIVITA' CULTURALI: PROVE DI DEMOCRAZIA!!!!! CONTINUA IL CONFRONTO SULLA PROPOSTA DI RIFORMA BONISOLI!!!!

Roma -

BENI E ATTIVITA’ CULTURALI: PROVE DI DEMOCRAZIA!!!!! CONTINUA IL CONFRONTO SULLA PROPOSTA DI RIFORMA BONISOLI!!!!

 

Durante il confronto sul tavolo Tecnico del 30 Aprile c.a. è stata fatta un’analisi più approfondita sulla proposta di riforma del MiBAC presentata dal Ministro Bonisoli.

Abbiamo espresso un parere positivo in linea generale e in modo particolare per il segnale di democrazia partecipata manifestata dall’Amministrazione in riferimento alla metodologia e principi con cui sono attivati i tavoli tecnici, basati sul confronto, correttezza e rispetto delle parti sociali.

E’ la prima volta che la proposta di riforma di un Ministro viene sottoposta alle OO.SS. per un confronto aperto, costruttivo e partecipato, con la possibilità di emendarla prima della pubblicazione del relativo D.P.C.M., cosa mai accaduta con i precedenti ministri del MiBAC.

Abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla “regionalizzazionedei Beni Culturali; condiviso il rafforzamento del ruolo di “governo” del Segretariato Generale, a cui è rimesso il controllo e il coordinamento di tutti i livelli dirigenziali generali dell’amministrazione, con l’obiettivo di attivare un sistema univoco di comportamenti su tutto il territorio nazionale.

Mentre rimangono le nostre preoccupazioni e perplessità per l’istituzione dei Segretariati Interregionali, che potrebbero, in caso di conflitti sindacali, complicare le procedure di raffreddamento considerata la vastità dei territori e per quello che riguarda i compiti e le funzioni dei Segretariati.

Rileviamo e condividiamo il rafforzamento di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (art. 9 della Costituzione) a maggior ragione riteniamo necessario ritornare alle Soprintendenze di settore legando i musei, le aree archeologiche e non solo, al rispettivo territorio, potenziando le funzioni delle figure professionali specializzate, senza correre il rischio di non riuscire ad assolvere, nei termini previsti dalla legge, ai compiti istituzionali richiesti per la tutela e i vincoli sul patrimonio culturale.

Così per evitare il forte rischio della svendita di parti importanti del “Bene Comune Pubblico ” e/o la devastazione del territorio Nazionale con la possibilità di veder nascere nuovi “Ecomostri”, in forte controtendenza con la richiesta di tutela dell’ambiente, del territorio e paesaggio, che parte, dai “Giovani”.

L’istituzione dei Poli Museali Interregionali continueranno a creare il palese sbilanciamento a favore dei “MUSEI PREGIATI”, come dimostrato dall’organizzazione dei precedenti Poli Museali, a discapito dei “MUSEI PICCOLI” solo per dimensioni e non per importanza.

Riteniamo pertanto che il compito del nostro Ministero sia quello di divulgare la “CULTURA” TUTTA, e il rilancio e la valorizzazione soprattutto per quelle realtà sparse sul tutto il territorio nazionale che rappresentano comunque un Bene Comune per la collettività.

Abbiamo anche chiesto un piano di rilancio per le Biblioteche e gli Archivi, luoghi di cultura, storia e formazione degli ideali e principi che hanno portato il popolo italiano a combattere contro il fascismo e nazifascismo per la Libertà e la Democrazia.

VIVA IL 25 APRILE!!!!!!!! VIVA IL 1° MAGGIO!!!!!

Abbiamo richiesto, ancora una volta, il ripristino della Festa dei Lavoratori dei Beni culturali cancellata dal precedente governo con un Decreto Ministeriale.

 

LOTTA CON CHI HA IL “CORAGGIO”DI NON FIRMARE

CONTRATTI A PERDERE PER I LAVORATORI

SUBITO IL RINNOVO DEL CONTRATTO SCADUTO IL 31/12/2018

ADERISCI ALLO SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO DEL 10 MAGGIO

2019 MANIFESTAZIONE ALLE ORE 10.00 PIAZZETTA VIDONI SOTTO IL

MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA.