BENI CULTURALI E TURISMO: Continua l'intervento dell'USB P.I. MiBACT nel mondo del lavoro privato in particolare sulle Società dei servizi aggiuntivi presso il MiBACT a difesa dei Diritti e delle Prerogative delle Lavoratrici e Lavoratori e della nostra

BENI CULTURALI E TURISMO: Continua l'intervento dell'USB P.I. MiBACT nel mondo del lavoro privato in particolare sulle Società dei servizi aggiuntivi presso il MiBACT a difesa dei Diritti e delle Prerogative delle Lavoratrici e Lavoratori e della nostra O.S.

Roma -

Spett.le Presidente CoopCulture

Dott.ssa Giovanna Barni

 

Gent.ma Dott.ssa,

la scrivente O. S. USB Lavoro privato ha ritenuto necessario e non più rinviabile, un suo intervento per ricondurre le relazioni sindacali nel rispetto della normativa vigente ma principalmente dei principi che regolano le stesse relazioni basate sulla trasparenza, lealtà rispetto e pari opportunità, otre al buon senso, per il bene dei soci lavoratori e della Cooperativa stessa. Difatti, nonostante le nostre richieste di incontri urgenti, spesso i rappresentanti della Cooperativa dimenticano di dare riscontri anzi si attivano per convocare ed incontrare altre OO. SS. attivando palesemente un atteggiamento irrispettoso, illegittimo e antisindacale che spesso abbiamo “denunciato” con lettere e durante gli incontri avuti, con la Cooperativa, invitando i rappresentanti aziendali a rispettare principi e normativa di riferimento. A tale proposito si leggano i verbali degli incontri, sindacali del 07/04/2017; 20/07/2017 e del 21/11/2017, con la Cooperativa.

Nonostante i comportamenti appena descritti codesta O. S. ha sempre ricercato un confronto costruttivo, anche attraverso le vie breve, pur di evitare qualsiasi scontro e conflitto a tutela dell'immagine della Cooperativa come spesso richiesto dal responsabile delle relazioni sindacali. A tutt'oggi purtroppo dobbiamo rilevare che la situazione non è migliorata a causa delle ultime esternazioni di colei che si è firmata con L. in risposta alla nostra nota sulle, “Procedura raccolta dati e emissione biglietto Mann“ in allegato, “Vi chiedo ma siamo proprio certi che con i nostri soci qualcuno ci parla e spiega che fra un pò restiamo tutti a casa e non avremo nessun carico di lavoro?Io sono annichilita. Non ne vorrei neppure sentire parlare di questa cosa L.” Questa è stata la risposta immediata inviata alla L. “Leggendo la lapidaria e lacunosa risposta della L., questa Federazione nazionale esprime preoccupazione per come intende gestire i rapporti e le relazioni sindacali "l'anonimo",che sono basati sui principi di correttezza, lealtà trasparenza e rispetto tra le parti. Quindi stigmatizza il comportamento assunto che appare palesemente minaccioso, intimidatorio, per cui si inviata la L. a rispettare principi e normativa di riferimento, oltre che al buon senso. Ovviamente sarà informata la presidente della cooperativa dott.ssa Giovanna Barni e non solo, sia della nostra nota che delle due righe della L. A titolo informativo si rammenta che "il posto di lavoro non si tocca, lo difenderemo con lotta" anche quello della L, e riteniamo di NON accettare dichiarazioni di guerra, anche perché siamo impegnati su altri focolai”. Federazione nazionale Lavoro privato.

Il Capo commessa della struttura di Napoli di seguito all'invito della L. ha compiuto un vero e proprio “blitz repressivo” con urla e toni minacciosi nei confronti di una lavoratrice, nonché nostra Rappresentante sindacale aziendale, in servizio presso la biglietteria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli durante lo svolgimento delle proprie mansioni. Dopo di che si è aperto un contraddittorio anche tra alcune lavoratrici e il Capo commessa su come risolvere la problematica del sondaggio visitatori, ampiamente evidenziata nella nota in allegato. Nonostante le motivazioni addotte dalle operatrici il Capo commessa ha continuato a non prendere in considerazioni le positive proposte, che ieri l'altro sono state valutate dal Coordinatore delle biglietterie con la chiara volontà di risolvere il problema, per il benessere dei lavoratori e della Cooperativa.

A proposito dell'immagine della Cooperativa, della stabilità e continuità delle attività lavorativa, marchiamo le dichiarazioni del Ministro Franceschini, in riferimento ad un “potenziale intervento pubblico sui servizi aggiuntivi nei musei del MiBACT” che secondo il nostro pensiero, cercheranno di farlo attraverso la società in house ALES S.p.A a totale partecipazione pubblica. Nonostante che le ultime due riforme del Ministero abbiano mantenuto l’efficacia del Codice dei Beni Culturali per quello che riguarda gli interventi sulla tutela e valorizzazione dei beni culturali.

Riteniamo pertanto importante un incontro/confronto con la S.V., sempre in prima linea per difendere il ruolo della Cooperativa, l'importanza della Democrazia, la pluralità delle idee e la sinergia tra privati e pubblica amministrazione, per rasserenare gli animi tra le parti e risolvere, attraverso la dialettica le problematiche fin qui evidenziate, senza intrusioni esterne alla Cooperativa.

In attesa di riscontro positivo si inviano Cordiali Saluti

 

Roma,04/11/2017

                                                       Federazione Nazionale USB Lavoro Privato

 

 

Spett.le Coopculture

c.a. Direttore Generale

Dott. M. Letizia Casuccio

l.casuccio@coopculture.it

 

Responsabile del personale

delegato alle relazioni sindacali

Dott. L. Confalone

uffpersonale.centrosud@coopculture.it

 

Al Dott. Giuseppe Codispoti

g.codispoti@coopculture.it

 

Al Dott. Bruno D’Antonio

b.dantonio@coopculture.it

 

Al Sig. Aniello Covino

n.covino@coopculture.it

 

 

A tutte le lavoratrici e i lavoratori loro sedi

 

Oggetto: "Procedura raccolta dati e emissione biglietto Mann"

 

La scrivente O. S. USB Lavoro privato in riferimento all'oggetto e considerando le sollecitazioni telefoniche fatte, ultima in ordine cronologico, la mail inviata dai lavoratori e lavoratrici della biglietteria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, stigmatizza il mancato intervento in merito alla questione da parte del capo commessa.

Nella fattispecie si rileva che non viene tenuto conto dell'ingente aumento dei carichi di lavoro degli operatori con conseguente sovraesposizione a stress da lavoro correlato, nella "pretesa" da parte della Cooperativa di chiedere agli addetti della biglietteria di somministrare un sondaggio a tappeto ai visitatori del suddetto Museo.

Questa esplorazione somiglia ad una vera e propria identificazione, il visitatore deve, previo acquisto del biglietto, rispondere alle domande dell’operatore e in caso di mancata risposta ad una delle domande, la procedura del programma Snapp non consente, l'emissione del biglietto.

In merito a ciò, si rammenta che, secondo le generali norme sui sondaggi, la somministrazione di questionari al pubblico e la relativa compilazione vanno effettuate autonomamente con supporto cartaceo e/o con l'assistenza di un intervistatore. Comunque tra le varie tecniche di indagine non è previsto che ciò venga effettuato da un addetto ai servizi di biglietteria delle società dei servizi aggiuntivi, che già promuove svariati prodotti offerti e/o iniziative didattiche o di altro genere della Cooperativa.

Tale attività, all’interno della stragrande maggioranza degli istituti del MiBACT, viene effettuata dall’Ufficio Accoglienza e/o dal URP.

Per quanto sopra si chiede pertanto che tale ricerca, venga svolta da personale appositamente formato e/o quantomeno che vengano rafforzate le unità lavorative per tutto il periodo necessario alla raccolta dei dati.

L'USB vorrebbero essere messa a conoscenza della richiesta per la raccolta dati fatta dal Committente alla Coopculture, al fine di tutelare al meglio i diritti dei soci-lavoratori e non solo.

Si informano le autorità in indirizzo che se non dovessero arrivare riscontri positivi, da parte della Cooperativa, codesta O. S. attiverà tutti i canali necessari per rendere pubblica la situazione.

 

Roma,22/11/2017                                       

                                                                          Federazione Nazionale USB L.P.

 

 

Spett.li Presidente Coopculture

Dott.ssa G. Barni

g.barni@coopculture.it  

 

 

Direttore Coopculture

Dott.ssa L. Casuccio

l.casuccio@coopculture.it

 

Al Responsabile del personale

delegato alle relazioni sindacali

Sig. L. Confalone

uffpersonale.centrosud@coopculture.it

 

Oggetto: Richiesta incontro urgente.

 

Con riferimento all'oggetto, la RSA/USB e l’ O. S. USB lavoro privato e in merito alle tematiche e problematiche ampiamente descritte e comunicate alla Cooperativa(biglietteria MANN)e non solo, onde evitare Ns prese di posizioni, anche legali, riferite ai fatti irrispettosi e violenti, compiuti, in data odierna presso lo stesso Museo Archeologico da un capocommessa nei confronti di una lavoratrice, nonché nostra Rappresentante sindacale Aziendale.

Considerata la gravità del comportamento e prendendo atto dell’appello fatto dal responsabile delle Relazioni sindacali nell’ultimo incontro tra le parti si chiede un incontro urgente prima di intraprendere qualsiasi iniziativa esterna alla Cooperativa.

In attesa di un rapido riscontro si inviano Distinti Saluti.

 

Roma,27/11/2017           

                                                                                  p. Federazione nazionale

                                                                                          Domenico Blasi