BENI CULTURALI E TURISMO: "ORA CHE I BUOI SONO SCAPPATI CERCANO DI CHIUDERE LE STALLE". SCIOPERO UNITARIO CONTRO L'ULTERIORE CONTRO-RIFORMA DI RENZI E FRANCESCHINI.

Roma -

BENI CULTURALI E TURISMO: “ORA CHE I BUOI SONO SCAPPATI CERCANO DI CHIUDERE LE STALLE”. SCIOPERO UNITARIO CONTRO L'ULTERIORE CONTRO-RIFORMA DI RENZI E FRANCESCHINI.

 

Dopo che hanno consentito lo svuotamento del “SERBATOIO DEI DIRITTI”, le OO. SS. “complici del delitto perfetto”, fanno finta di lottare contro la nuova Riforma Franceschini.

Difatti durante l’incontro con il Ministro, in cui è stato illustrato parzialmente il contenuto del decreto, solo l’USB P. I. MiBACT, ha espresso la NETTA e CHIARA contrarietà alla Contro Riforma, denunciando, ancora una volta, la svendita del patrimonio culturale pubblico del bene comune e la devastazione dei beni culturali, mentre le altre OO.SS. presenti, ad esclusione di una O.S., che ha criticato la riforma, non hanno proferito alcuna contrarietà.

Successivamente alla conferenza stampa del Ministro, che ha reso pubblica la sua ulteriore Riforma, è iniziata da parte di queste OO.SS. una “ lotta dura”, attraverso “SIT-IN” e “ASSEMBLEE CITTADINE” in orari che non disturbano il manovratore, a musei chiusi per riposo settimanale e/o dopo l’orario di chiusura delle aree archeologiche, strumenti e modalità poco incisive.

NOI RIBADIAMO IL NOSTRO NO ALLA CONTRO-RIFORMA E RITENIAMO CHE A UN ATTACCO DURO E AUTORITARIO COME QUESTO, FORSE DEFINITIVO PER LE SORTI DEL NOSTRO MINISTERO E DEL PATRIMONIO CULTURALE PUBBLICO, PER I DIRITTI E LA DIGNITA' DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI, VADA DATA UNA RISPOSTA ALTRETTANTO FORTE E UNITARIA.

PERTANTO FACCIAMO UN APPELLO ALLE OO.SS., CHE DIFENDONO IL PATRIMONIO CULTURALE PUBBLICO E STANNO DALLA PARTE DEI LAVORATORI DI CONCORDARE UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE CON PROCLAMAZIONE DI UNO SCIOPERO NAZIONALE UNITARIO.

QUESTO E' QUELLO CHE VOGLIONO LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DEI BENI CULTURALI.